Nuova casella di posta del Ministero: come funziona il passaggio [GUIDA]

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Il nuovo dominio webmail del Ministero dell’istruzione h come estensione @posta.istruzione.it. Qualche info su questo passaggio. 

Molti utenti stanno ricevendo un messaggio di posta che dice:

Gentile utente,
ti informiamo che stiamo predisponendo un nuovo sistema di posta elettronica
istituzionale. Presto avrai una casella molto più capiente, di 500 MB, basata su una nuova infrastruttura in cloud. Il tuo indirizzo email diventerà [email protected]Cambierà solo il dominio, ma quello che precede l’@ rimarrà invariato.  Se la tua casella è [email protected]
con il passaggio al nuovo sistema diventerà [email protected]

Cosa fare

Il Ministero raccomanda

  • verificare sempre l’attuale casella perché qui riceverai informazioni dettagliate sul passaggio al nuovo sistema;
  • salvare i contenuti presenti nell’attuale casella di posta perché non verranno migrati. Ricorda che potrai farlo entro la fine di luglio 2020 e, per un periodo di tempo limitato, le due caselle saranno entrambe attive per consentirti di archiviare i contenuti direttamente sulla nuova;
  • controllare se ti sei registrato con l’indirizzo di posta @istruzione.it su siti esterni al portale istituzionale e se così fosse, dovrai inserire il nuovo indirizzo @posta.istruzione.it, quando lo stesso sarà attivo.

La casella di posta istituzionale cambia il suo dominio: @istruzione.it si trasforma in @posta.istruzione.it

La prima parte che è formata da nome.cognome per identificare gli utenti, rimane invariata.

Una casella di posta più capiente.

Questo cambio si è reso necessario per espanderne la capienza, infatti ogni utente avrà a disposizione uno spazio di archiviazione di 500 MB, la nuova posta è basata su una nuova infrastruttura in cloud.

In questi giorni, coloro che si erano registrati sul sito allo scopo di accedere ai servizi offerti dal Ministero, hanno ricevuto una prima email informativa che comunica la migrazione della posta istruzione.

Attivazione.

Una seconda email sarà inviata agli utenti con tutte le istruzioni e le indicazioni per una corretta attivazione della nuova posta, di seguito il link per accedere alla nuova webmail:

https://webmailmiur.pelconsip.aruba.it/

Al primo accesso è bene inserire un indirizzo mail alternativo per consentire il recupero della password in caso di smarrimento della stessa.

Successivamente all’attivazione della nuova casella di posta sarà possibile utilizzare uno dei seguenti canali di assistenza forniti da ARUBA:
• inviare una mail all’indirizzo [email protected] dalla nuova casella di posta,
• chiamare il numero verde: 800 993 915 (per utilizzare questo servizio è necessario un codice che riceverai insieme alle credenziali, in caso di smarrimento potrai richiederlo nuovamente alla segreteria scolastica di riferimento),
• aprire un ticket attraverso il portale AskMe https://assistenza.pelconsip.aruba.it.

Sarà possibile continuare ad accedere ai servizi dell’Area riservata del portale ministeriale senza dover cambiare alcun parametro, ognuno potrà proseguire nell’utilizzo della piattaforma Sidi per i servizi ai quali era abilitato, l’indirizzo di posta verrà aggiornato in automatico all’interno del sistema informativo del Ministero dell’Istruzione, al momento della disattivazione del vecchio indirizzo.

Coloro che avevano fornito il vecchio indirizzo di posta elettronica o che si erano registrati su altri siti istituzionali con il dominio @istruzione.it dovranno necessariamente comunicare la variazione in atto.

Il contenuto della vecchia email NON migrerà nella nuova, quindi è consigliabile salvare tutti i messaggi più importanti, operazione possibile ancor prima della disattivazione e della ricezione delle email informative.

Le istruzioni per procedere al salvataggio dei messaggi ricevuti al vecchio indirizzo Vai al file

Attraverso le credenziali di accesso, Indirizzo mail e password, ogni utente censito potrà accedere e visionare la propria casella di posta elettronica.

Il servizio è offerto in modo gratuito e al momento non è obbligatorio.

I soli oneri a carico dell’Utente sono quelli di dotarsi della strumentazione tecnica e di connessione internet necessarie per l’utilizzo del Servizio WEBMAIL , è possibile accedere alla posta online del sistema MIUR da tutti i dispositivi mobili, si consiglia la consultazione di tutte le guide per un corretto utilizzo della nuova webmail seguendo le istruzioni sul sito del Miur https://www.miur.gov.it/nuova-webmail-posta.istruzione.it per:
• Guida configurazione Outlook
• Guida configurazione Thunderbird
• Guida configurazione Android-iOS
• https://guide.convenzionepel.aruba.it/category/webmail-standard/
• Guida per l’archiviazione dei messaggi dalla vecchia casella di posta

A chi è rivolto il servizio?

Il servizio di Posta Elettronica, in seguito a opportuna richiesta dei singoli utenti, è a disposizione del personale scolastico in servizio a tempo indeterminato e a tempo determinato, ad eccezione del personale avente un incarico di supplenza breve e saltuaria.

Il personale della scuola Docenti ed ATA, per richiedere una casella di Posta elettronica deve avere un’utenza attiva, la registrazione e l’abilitazione a istanze online, un indirizzo di posta personale per la prima registrazione, un documento di identità valido, il codice fiscale.

L’accesso al Servizio è consentito solo mediante tali identificativi.

Il Ministero della Pubblica Istruzione incoraggia l’uso della posta elettronica per scambiare informazioni, migliorare le comunicazioni, scambiare idee e per rendere più efficaci ed efficienti i processi di lavoro a supporto della missione istituzionale dell’Amministrazione.

È consigliabile procedere all’attivazione della nuova casella di posta immediatamente dopo la ricezione delle comunicazioni da parte del Miur per non rischiare di perdere messaggi importanti successivi alla cancellazione del vecchio dominio.

Tali disposizioni non riguardano quei lavoratori della scuola che non hanno mai attivato una casella di posta istituzionale.

Vai alla pagina del Ministero con tutte le istruzioni

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