Gelmini (Forza Italia): “Laureandi in cattedra? Da Azzolina una malsana trovata”
Laureandi in Scienze della Formazione Primaria in cattedra per le supplenze. Questa è la novità prevista per il prossimo anno scolastico da parte del Ministero dell’Istruzione.
Laureandi in Scienze della Formazione Primaria in cattedra per le supplenze. Questa è la novità prevista per il prossimo anno scolastico da parte del Ministero dell’Istruzione.
Non mancano, però, le voci critiche come quella di Mariastella Gelmini, ex ministra dell’Istruzione e capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati: “Negli anni dell’antipolitica e della lotta senza quartiere alle competenze, adesso il ministro Azzolina vuole affidare i nostri bambini delle scuole dell’infanzia e delle scuole elementari a supplenti anche non laureati. Una scelta sbagliata, contro il merito, contro il futuro dei nostri figli, contro tanti giovani che ogni anno affrontano con sogni e speranze il percorso universitario. Al Ministero dell’Istruzione farebbero bene a mettere nel cassetto questa malsana trovata”.
Laureandi in Scienze della Formazione Primaria in cattedra per le supplenze
Alle scuole materne e alle elementari, dunque, potranno arrivare come supplenti degli studenti in Scienze della formazione primaria se non si troveranno supplenti già laureati e abilitati pronti a ricoprire la cattedra.
Chi potrà insegnare in qualità di supplenti nella scuola dell’infanzia e primaria saranno gli studenti in Scienze della formazione primaria iscritti al terzo, quarto o quinto anno di Scienze della formazione primaria.
La ministra, in un’intervista a La 7, fa notare che “sono studenti già in possesso delle competenze derivanti dallo svolgimento del tirocinio”.
Ordinanza Ministeriale Graduatorie
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