Bonus merito, dal 2020/21 potrà essere suddiviso tra docenti e personale ATA

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Così ha previsto la legge di Bilancio 2019 e così l’Amministrazione ha presentato nell’ipotesi di CCNI criteri FMOF a.s. 2020/21, discusso in due incontri in videoconferenza il 30 e 31 luglio scorsi. 

Durante le due riunioni il Ministero ha illustrato ai sindacati la bozza dell’ipotesi di CCNI sul FMOF per l’a.s. 2020/2021.

Bonus merito: dal 2020/21 sia per docenti che personale ATA

La novità della bozza è che somme del bonus merito verranno inglobate nel FIS Fondo delle Istituzioni Scolastiche, come previsto dalla legge di Bilancio.

Il bonus merito è nato nel 2015 nella legge 107/2015 con l’intento di valorizzare e premiare i docenti (anche precari) che più si sono adoperati e distinti per la loro professionalità nelle attività di insegnamento e/o funzionali all’insegnamento, per il bene della comunità scolastica.

La Legge di Bilancio 2020 prevede: “Le risorse iscritte nel fondo di cui all’articolo 1, comma 126, della legge 13 luglio 2015, n. 107, già confluite nel fondo per il miglioramento dell’offerta formativa, sono utilizzate dalla contrattazione integrativa in favore del personale scolastico, senza ulteriore vincolo di destinazione”.

Quindi il fondo per il bonus merito confluisce nel FMOF – fondo per il miglioramento dell’offerta formativa – e di conseguenza nel FIS, fondo di istituto; quest’ultimo è un sottoinsieme del FMOF.

Non si parla più di soli docenti e di valorizzazione del merito ma di risorse oggetto di contrattazione integrativa, come d’altronde l’intero ammontare del FIS, e destinate a tutto il personale scolastico, docenti e ATA anche per retribuire  altre attività non più legate necessariamente all’insegnamento.

FGU – Gilda contraria: risorse bonus merito solo ad insegnanti

Il sindacato FGU – Gilda nel corso della riunione ha espresso netta contrarietà, decidendo di non firmare il CCNI sul FMOF 2020/2021.

La Gilda ha proposto che, in attesa di riversare queste risorse nel CCNL per aumentare lo stipendio di tutti i docenti (si tratta di oltre 200,00 euro per ogni insegnante), le somme del fondo ex-bonus merito andavano separate dal FIS e riservate alle attività svolte dai soli docenti (compreso il personale educativo).

Tale indicazione è giustificata – riferisce la Gilda in un comunicato – anche dalla fase di emergenza COVID 19 che ha visto, e vedrà anche nel prossimo a.s. 2020/2021, i docenti farsi carico dell’enorme lavoro aggiuntivo legato alla Didattica a Distanza a proprie spese e con risorse proprie.

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