Ritorno in classe, Gori: “Male il governo nella gestione della riapertura. Moltissime incognite”
Il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, va all’attacco del governo sulla gestione della questione riguardante la riapertura delle scuole. A Radio 24 parla così in merito al ritorno in classe previsto per il 14 settembre.
“Male, posso dire? Male. Sono mesi che si dice che questa è una priorità. Avremmo potuto aprire sul finire dello scorso anno scolastico come hanno fatto in altri Paesi del mondo. Invece mancano quindici giorni e le incognite sono ancora moltissime perché ancora non sappiamo quando arriveranno i banchi, non sappiamo come finirà la questione del trasporto pubblico e in molte scuole c’è ancora un problema di sistemazione delle aule che a Bergamo abbiamo risolto”.
“Ogni giorno – ha sottolineato Gori – cambia la linea sulle mascherine, francamente non capisco perché si possono togliere, ma soprattutto è molto incerta la determinazione di quello che può succedere nel momento in cui dovesse esserci un caso sospetto, è quello che personalmente mi preoccupa di più”.
Poi, parlando della capienza dei trasporti pubblici, il sindaco ha osservato: “Sembra che rischiamo di scaricare sul trasporto pubblico le mancanze sugli altri fronti”.