Marche: no alla Dad, vogliamo scuola in presenza con organico aggiuntivo e classi sdoppiate

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L’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Loretta Bravi dice “no alla didattica a distanza”.

La Regione Marche “vuole che la scuola riprenda in presenza”, con tutti gli accorgimenti anti covid, dice all’Ansa.

Tre le istanze che l’assessore ha avanzato all’Ufficio Scolastico regionale, proprio nell’ottica di riportare ragazzi e insegnanti a scuola e di limitare la didattica a distanza “al più come integrazione”: “organico aggiuntivo, sdoppiamento delle classi, mantenimento delle autonomie” in particolare per gli istituti scolastici delle zone interne. Nel massiccio lavoro di riorganizzazione delle scuole per far fronte all’emergenza pandemica “so che gli enti locali hanno collaborato molto”. “Come Regione abbiamo segnalato una decina di criticità e stimato il fabbisogno” spiega Bravi. “Ci sono delle risorse per le Marche e vanno spese. La scuola non può rinascere con la didattica a distanza e preoccupandosi solo delle mascherine”, conclude.

Nelle Marche la prima campanella suonerà il 14 settembre.

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