Consulenza fiscale 2 Set 2020 - 20:24

Riscatto Laurea: mi serve davvero per anticipare la pensione?

Di Patrizia Del Pidio

Non sempre il riscatto degli anni di studi per conseguire la laurea permettono un effettivo anticipo della pensione.

Buongiorno,

Ho letto sul vostro sito che effettuate consulenza fiscale sulle pensioni.

Avrei un quesito sul riscatto degli anni di laurea, non so se posso chiedervi un aiuto.

Sono nata il 15/11/1974

Ho iniziato l’università anno 1993/1994 – Conseguimento laurea 22/04/1999

Anni università 4

Inizio contributi 7/2000

Avevo intenzione di chiedere il riscatto degli anni di università ma ho il dubbio che effettivamente mi possano servire per anticipare l’età in cui potrei andare in pensione.

Non essendo specializzata nella materia, ho pensato di chiedere a voi, se è possibile.

Grazie

Per capire se il riscatto laurea le permetterà davvero un anticipo dobbiamo simulare presupponendo che lei continui a lavorare in modo continuativo per i prossimi anni e basarci solo sulla normativa previdenziale attualmente in vigore.

Attualmente ha 46 anni e 20 anni di contributi. Alla pensione di vecchiaia le mancano 21 anni (non applicando i futuri aumenti per adeguamento all’aspettativa di vita Istat, e considerando, quindi, i 67 anni). Alla pensione anticipata, con 41 anni e 10 mesi di contributi, le mancano 21 anni e 10 mesi (anche in questo caso non consideriamo eventuali aumenti futuri).

Riscattare i 4 anni di laurea non influirebbe in nessun modo (se non nel calcolo dell’assegno ma in modo quasi insignificante) sulla pensione di vecchiaia. Sulla pensione anticipata, però, le risparmierebbe 4 anni permettendole, di fatto l’accesso tra 17 anni e 10 mesi.

La cosa la porterebbe ad anticipare, rispetto alla pensione di vecchiaia a 67 anni, soltanto di 2 anni. A lei valutare se l’onere del riscatto (abbastanza importante) possa essere considerato conveniente o meno a fronte di un anticipo di circa 2 anni.