Immissioni in ruolo con call veloce: paura di trasferirsi, vincolo 5 anni, posti inesistenti presenti su Istanze online. La delusione dei docenti

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Immissioni in ruolo con call veloce flop: pochissimi (10.000), in relazione al numero dei posti liberi, i docenti che hanno presentato domanda. Ancor meno quelli che hanno trovato posto. Si tratta di circa 2.500 docenti su 60.000 posti liberi.

Secondo il Ministro Azzolina a frenare i docenti dall’aderire a questa nuova modalità di assunzione la “paura di trasferirsi” a causa dell’emergenza Coronavirus.  Nessun accenno invece all’altra norma che potrebbe aver pesato molto più dell’emergenza, ossia il vincolo di cinque anni nella sede di assunzione, che grava sui neoassunti dal 2019/20.

Ma non vanno sottovalutati neanche gli aspetti tecnici, che Orizzonte Scuola aveva prontamente messo in evidenza, cioè la mancata corrispondenza tra i posti indicati dagli USR come vacanti e le disponibilità presenti su Istanze online. Segno che per fare bene occorre forse qualche giorno in più.

Ecco cosa dicono i nostri lettori

“Sono un’insegnante che ha partecipato alle call veloci per le cdc ac24 e ac25 misteriosamente sparite dalla regione Lombardia e da tutte le altre regione eccetto la Calabria Almeno per quanto riportava il sito del ministero. Dopo vari tentativi riesco ad entrare su istanze per fare la domanda e sono riuscita a compilarla per la regione Emilia Romagna che risultava con 4 province. Su istanze c’erano riportate tra
l’altro anche la Toscana con 3 province, l’Umbria con 2 etc etc  . Sono usciti gli esiti e le mie classi di concorso sono sparite di nuovo . Nessuno assunzione per queste classi di concorso. Mi sembra una presa in giro assurda! Mi chiedo se potete pubblicare tutto ciò e cosa si può fare in merito.”

“docente di scuola primaria ho effettuato la procedura per la call veloce per la scuola primaria posto comune EEEE su Terni da GAE . Ho correttamente inoltrato la domanda ed ho ricevuto dal MIUR il messaggio automatico di inoltro corretto. Venerdi 4 settembre sul sito dell’ USR dell’Umbria risultano 0 posti per la classe di concorso EEEE e 0 candidati. E la mia domanda che fine ha fatto?”

“Sono una docente precaria della scuola primaria e, stranamente, Istanze On Line, mi ha fatto compilare l’istanza per la call veloce, in Emilia Romagna. Preciso che mi dava la possibilità di fare richiesta anche in provincia di Terni.

Effettivamente, sui siti degli USR non c’erano posti disponibili per posto comune scuola primaria (non comprendo perchè, dato che il decreto specifica di ogni ordine e grado), ma se il sistema mi mette a disposizione le province in cui ci sono posti per la mia classe di concorso, mi stupisco ma colgo al volo l’occasione…
Bene… Non c’erano posti per la primaria in nessuna provincia dell’Emilia Romagna, nonostante la ricevuta della domanda inoltrata.
A questo punto mi chiedo: ma una cosa che funziona correttamente si può trovare in questo marasma di “cose” da fare esclusivamente on line e di cui non sai più se fidarti o no?

Ho passato giorni agitati ad aspettare (lasciare casa per 5 anni, anche se lo scegli consapevolmente, è sempre un bel punto interrogativo…), per poi veder sfumare tutto per un errore non tuo.

Credo che un pochino più di rispetto per gli altri, non farebbe male in questi casi.
Grazie per avermi dato la possibilità di “sfogarmi”…”

“Penso ci sia da applaudire i tecnici del MI per l’eclatante problema tecnico commesso ai danni dei docenti Infanzia e primaria che hanno aderito alla Call Veloce! Mi spiego, su Istanze online dal 29 agosto al 2 settembre c’è stata la FAMOSA CHIAMATA VELOCE o CALL VELOCE come dir si voglia. Orbene tantissime insegnanti di primaria e Infanzia, me compresa, hanno avuto la possibilità di poter aderire in quanto la regione Emilia Romagna ci apriva le adesioni. Dopo giorni di attesa, ansia e trepidazione finalmente oggi è uscito l’elenco che immette in ruolo SOLAMENTE I COLLEGHI DELLA SECONDARIA! Si è trattato dunque di un errore tecnico ?? Un errore che non si può accettare così come se niente fosse successo ! I posti ci sono, il ministro Azzolina dovrebbe porre rimedio, non si può scherzare sul lavoro delle persone ! Abbiamo avuto il coraggio di inoltrare la domanda, nonostante il vincolo dei 5 anni e questi sono i risultati !”

“ho avuto modo di compilare la domanda per la call veloce primaria per l’Emilia Romagna, c’erano posti disponibili in tutte le province tranne Bologna. Come me tante mie colleghe hanno fatto lo stesso, c’era disponibilità in Calabria (1 provincia) in Umbria ( 1 provincia) ed Emilia Romagna ( 8 province). Ad oggi non si hanno notizie, abbiamo telefonato ai vari uffici scolastici delle 8 province e nessuno sa nulla. Vogliamo dei chiarimenti in quanto gli elenchi sono usciti, ma mancano i posti della primaria. Siamo in tante molto arrabbiate, siamo state illuse, prese in giro.”

“anche io sono una Docente scuola primaria  che ha prodotto regolare domanda presso l’Usr Calabria dove risultavano 16 posti Primaria a Vibo Valentia e 45 posti infanzia a Catanzaro magicamente scomparsi, ma l’istanza l’ha fatta inoltrare lo stesso il sistema. Dovrebbero darci la possibilità di scegliere altra provincia dove i posti sono reali. Le nostre istanze sono state buttate al vento e ci hanno precluso il diritto di produrre domanda per dei posti reali. Ho scritto anche al Miur. Il Ministro lamenta che noi Docenti non vogliamo spostarci , dovrebbe controllare invece quanti volevano farlo e sono stati ingannati dal sistema. “

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