Assegni nucleo familiare: l’importo cambia con il part time
Non sempre l’importo dell’ANF spetta in misura piena: gli importi comunicati dall’INPS, infatti, sono rivolti all’orario di lavoro pieno. In caso di part time l’ANF può spettare in misura minore.
Salve avrei da chiedervi un chiarimento per quanto riguarda l erogazione degli ANF in busta paga. In pratica dalla ricevuta Inps mi sono stati erogati 137,50 € di ANF mensili ma il mio datore di lavoro mi versa un importo diverso, modificando quanto disposto dall Inps dicendomi che i suoi calcoli si basano sulle ore di lavoro che faccio. Ora mi chiedi può lui modificare ciò che l’INPS ha disposto?
L’importo spettante comunicato dall’INPS fa riferimento al lavoratore che è impiegato full time. In caso di part time, infatti, l’importo potrebbe anche essere più basso perchè lo stesso viene riproporzionato alle ore effettivamente lavorate settimanalmente.
L’importo giornaliero spettante è uguale per tutti i lavoratori, visto che si ottiene dividendo l’ammontare mensile spettante per 26. La legge, però, ha definito delle soglie limite di orario che devono essere raggiunte per avere diritto all’importo pieno.
Per ricevere l’ANF pieno, se il periodo di paga è settimanale gli operai devono lavorare almeno 24 ore la settimana, gli impiegati, invece, almeno 30 ore la settimana, se il periodo di paga è mensile sono necessarie almeno 104 ore al mese per gli operai e almeno 130 ore al mese per gli impiegati.
Molto probabilmente, quindi, il suo datore di lavoro si riferisce a questo: se ha un contratto di lavoro part time e lavora meno delle ore settimanali o mensili previste dalla legge per ricevere l’ANF intero, lo stesso viene riproporzionato all’orario di lavoro svolto.
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