Assegnazione provvisoria: è un movimento volontario, può essere disposto solo in base alle richieste del docente
Per ottenere assegnazione provvisoria il docente deve essere soddisfatto nelle richieste. Non esiste l’assegnazione provvisoria d’ufficio
Un lettore ci scrive:
“Ho fatto domanda di assegnazione mettendo le preferenze sui comuni, ho spuntato la possibilità di spezzoni, ho spuntato la possibilità di serale. La scuola, dove ho insegnato per 9 anni, del primo comune, ha 23 h tra serale e mattina ma con 2 codici meccanografici differenti. Il CSA ha deciso di mandarmi a 52 km di distanza perché non ho spuntato “cattedre tra scuole dello stesso comune”. Ma io ho scelto il comune come preferenza. Chi ha ragione?”
L’assegnazione provvisoria è un movimento annuale esclusivamente volontario e può essere disposta soltanto se è possibile soddisfare il docente nelle sue richieste.
Non potrà essere assegnata, quindi, una sede o una tipologia di cattedra non richieste nella domanda. In questo caso sarebbe, infatti, un movimento d’ufficio, ma l’assegnazione provvisoria d’ufficio non esiste
Analizziamo ora il caso del nostro lettore
Cattedra con ore del diurno e ore del serale, è una COE
Il corso diurno e il corso serale del medesimo istituto sono contraddistinti da differenti codici meccanografici e, conseguentemente, hanno un organico autonomo.
Le cattedre costitute, quindi, con il contributo orario del corso diurno e del corso serale, anche se nello stesso istituto, sono da considerare a tutti gli effetti delle cattedre orario esterne (COE)
COE nell’assegnazione provvisoria
Per ottenere l’assegnazione provvisoria su una cattedra orario esterna il docente deve richiedere nella domanda questa tipologia di cattedra e può optare per COE solo nello stesso comune oppure per COE sia nello stesso comune che in comuni diversi.
Il docente che non compila la parte specifica presente nel modulo di domanda, non selezionando nessuna delle due opzioni, chiede automaticamente solo cattedre interne e solo su questa tipologia potrà essere soddisfatto anche se in una scuola richiesta risultasse disponibile una COE
Conclusioni
Ha quindi ragione l’Ufficio Scolastico territoriale.
Al nostro lettore non è stata assegnata la COE diurno + serale nel comune da lui richiesto, in quanto non ha espresso la volontà di avere l’assegnazione anche su una COE.
Con la preferenza sintetica sul comune vengono chieste tutte le scuole in esso presenti, ma le cattedra che potranno essere assegnate dipendono dalla specifica richiesta del docente
Non avendo chiesto anche COE la domanda di assegnazione provvisoria del docente è stata valutata considerando tutte le preferenze inserite, sia analitiche che sintetiche, soltanto per la disponibilità di cattedre interne che è l’unica tipologia da lui richiesta.
La scuola assegnata, a 52 km di distanza, è probabilmente la prima sede tra quelle richieste dove è risultata disponibile una cattedra interna
Questa assegnazione è dunque corretta, anche se in una scuola del comune di ricongiungimento risulta disponibile una COE, che , però, non è stata richiesta
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