CNPS: 14 settembre: la scuola è iniziata ma senza docenti. Protesta di fronte l’ufficio scolastico provinciale di Milano

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Comunicato CNPS – La scuola è partita con molte cattedre scoperte, in alcune scuole della provincia di Milano, l’organico mancante si aggira anche intorno al 50%.

Non solo i precari vedono l’inizio della scuola senza nessuna forma di stabilizzazione all’orizzonte, ma sono oltremodo costretti ad aspettare la convocazione attraverso Graduatorie Provinciali che tarda ad arrivare.

Si parla di circa 115.00 domande e di un numero di cattedre vacanti e disponibili enorme delle quali ad oggi non si conosce ancora un dato certo. Con una tale premessa come si può garantire il rientro in sicurezza? Come può la provincia di Milano storicamente tra le più note in termini di numero di precari partire con un organico sottostimato? Chi garantisce a breve la continuità didattica, la sicurezza e la sorveglianza degli studenti? Per queste motivazioni oggi alle 10:00 in via Soderini 24, il CPSA (Coordinamento Precari della scuola Autoconvocati e il CNPS (Coordinamento Nazionale Precari Scuola) hanno indetto un presidio per riunire i precari della scuola ed avere delle risposte dagli uffici competenti in materia di reclutamento. A seguito del presidio una delegazione è stata ricevuta dal Dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Milano, Marco Bussetti e da tre collaboratori.

Sono stati trattati molti temi tra cui anche quello della mancata stabilizzazione che avrebbe potuto evitare il caos della mancanza di docenti in cattedra, com’era del resto prevedibile. La delegazione di docenti ha comunicato che sarà comunque un autunno acceso e che ritiene fondamentale che la provincia di Milano prenda posizione rispetto a questa mancanza grave di docenti in cattedra con conseguenze importanti sulla continuità didattica e la sicurezza degli studenti.

Riguardo le convocazioni, i referenti territoriali ne hanno auspicato la conclusione entro fine mese di settembre, hanno riportato le difficoltà di gestione delle GPS, a causa dei molti errori presenti nelle 115.700 domande pervenute, oltre alle circa 3000 richieste di rettifiche arrivate la scorsa settimana. La delegazione dei precari ha richiesto una quadro chiaro in termini di tempistiche e modalità di convocazione e ha proposto una mediazione.

Le risposte pervenute sono state:

– Entro fine settimana i dati delle cattedre disponibili e vacanti per l’anno 2020-2021 (al momento si possiede solo il dato di quelle dell’organico di diritto, è stato riferito che entro giovedì 17 si dovrebbero avere quelle dell’organico di fatto).

– Procedere dal 23 settembre con una convocazione orizzontale partendo dalle GPS infanzia primaria sia su sostegno che su posto comune e seguire con la secondaria. Questo permetterebbe ai docenti di avere un quadro chiaro delle proprie posizioni in graduatoria rispetto alle disponibilità di posti vacanti nelle scuole.

Riguardo invece la modalità di convocazione, nonostante la delegazione dei docenti abbia richiesto la convocazione in presenza oppure a distanza con piattaforma, la dirigenza dell’ufficio scolastico ha riferito che non è possibile in presenza sia per la questione di sicurezza sia per l’impossibilità di gestire un numero così alto di candidati anche da piattaforma a distanza, pertanto si procederà con il sistema gestionale SIGEKO, consapevoli che potrebbe anche quest’ultimo creare problemi e rallentare le convocazioni.

La delegazione ha accordato di poter essere aggiornata e di ricevere eventuali comunicazioni in merito a quanto stabilito.

CPSA – Coordinamento Precari della scuola Autoconvocati

CNPS – Coordinamento Nazionale Precari Scuola

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