Coronavirus, Lezioni di canto/musica: se non sono in sicurezza possono non svolgersi

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Lezioni di canto e di musica. Il Comitato Tecnico Scientifico, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, in merito all’attività didattica corale e strumentale, ha fornito specifiche indicazioni. Si parla, nel caso di attività corali e strumenti a fiato, di “aumento significativo del distanziamento interpersonale”. Quindi, si deduce che nel caso le misure organizzative e le strutture di determinate istituzioni scolastiche non consentano tale caratteristica, c’è il rischio di vedere rinviate fino a messa in sicurezza, le lezioni in oggetto, o comunque di snaturarle. Sia chiaro, la sicurezza viene prima di tutto.

Richieste chiarimenti dai lettori: Il pianoforte nella scuola media ai tempi del COVID

Salve, sono una docente di musica per scuola secondaria di primo grado; il CTS ha emanato una nota per il regolamento recante le norme di sicurezza durante l’ora di musica sia per i Licei musicali, che per la Primaria ma non per la Secondaria di primo grado. La mia domanda è questa:
Essendo vietate le attività che provochino aereosolizzazione  (canto e flauto), gli alunni possono suonare la tastiera elettronica visto che non richiede contatto con la bocca ma funziona a batterie e viene suonata da posto in posizione statica, volendo anche con la mascherina? Visto che toccano quaderni, penne, zaino e altro, mi chiedo “Perchè non potrebbero toccare anche la tastiera”?
Grazie

Premessa: le indicazioni del CTS sulle lezioni di canto e musica

Dopo le numerose richieste di chiarimenti, pervenute al Ministero dell’Istruzione, riguardo alle procedure di sicurezza da applicare durante le lezioni di canto e di musica, nonché durante le lezioni di danza, il Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione ha deciso di emanare il 18 settembre una nota ufficiale, in tale direzione, rivolta ai Dirigenti scolastici e ai coordinatori didattici delle Istituzioni scolastiche.

Il C.T.S., Comitato Tecnico Scientifico, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, in merito all’attività didattica corale e strumentale, ha fornito le seguenti specifiche indicazioni:

  • Nei locali scolastici destinati alla didattica ivi comprese aula magna, laboratori, teatro, rispetto alla numerosità degli studenti, deve essere considerato “un indice di affollamento tale da garantire il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro“.
  • Le attività didattiche che prevedano l’utilizzo di strumenti a fiato o attività corali dovranno essere effettuate garantendo un aumento significativo del distanziamento interpersonale.
  • Nell’ambito della scuola primaria, per favorire l’apprendimento e lo sviluppo relazionale, la mascherina può essere rimossa in condizione di staticità con il rispetto della distanza di almeno un metro e l’assenza di situazioni che prevedano la possibilità di aerosolizzazione (es. canto).

Che significa aumento significativo del distanziamento

Dalle prescrizioni del CTS emerge un rafforzamento delle misure di contenimento, per queste specifiche attività, che dovranno essere declinate dalle scuole in relazione ai diversi contesti. Le Istituzioni  scolastiche, nella predisposizione delle misure organizzative, assicureranno nello svolgimento delle lezioni di canto e degli strumenti a fiato, oltre che le ordinarie misure igieniche (igiene delle mani, igiene quotidiana dei locali della scuola e aerazione frequente secondo le indicazioni previste nella circolare del Ministero della Salute), un aumento significativo del distanziamento interpersonale affinché l’attività didattica possa svolgersi in sicurezza.

In particolare:

  • In caso di utilizzo di strumenti a fiato la distanza interpersonale minima sarà di 1,5 metri;
  • Per il docente, la distanza minima con la prima fila degli studenti che utilizzano tali strumenti dovrà essere di 2 metri;
  • Le distanze possono essere ridotte solo ricorrendo a barriere fisiche, anche mobili, adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.
  • Per gli ottoni, ogni postazione dovrà essere provvista di una vaschetta per la raccolta della condensa, contenente liquido disinfettante.

Disposizioni per attività corali

I componenti del coro dovranno mantenere una distanza interpersonale laterale di almeno 1 metro e almeno 2 metri tra le eventuali file del coro e dagli altri soggetti presenti sul palco. Tali distanze possono essere ridotte solo ricorrendo a barriere fisiche, anche mobili, adeguate a prevenire il contagio tramite droplet. Il docente potrà effettuare la lezione senza mascherina qualora sia possibile mantenere la distanza di almeno due metri dagli alunni.

Pulire accuratamente microfoni, leggii, spartiti e strumenti musicali

In considerazione del fatto che tali attività didattiche si svolgono prevalentemente in orario pomeridiano, anche con lezioni individuali o di piccolo gruppo, si avrà cura di privilegiare:

  • Ambienti di apprendimento ampi e con possibilità di aerazione frequente
  • Lezioni in spazi esterni.

Per quanto riguarda la musica d’insieme, al fine di evitare il più possibile assembramenti, si privilegeranno:

  • attività didattiche per ensemble
  • orchestra da camera.

Al termine di ogni lezione in spazi chiusi, la cura dell’igiene ambientale sarà ancora più accurata in considerazione della peculiarità dell’attività svolta. Agli studenti si raccomanda di evitare:

  • il contatto fisico
  • l’uso promiscuo di ogni ausilio (microfono, leggìo, spartito, plettro, etc…)
  • scambio degli strumenti musicali che, al termine di ogni lezione, dovranno, come di consueto, essere accuratamente puliti e riposti nelle apposite custodie.

Risposta al quesito della lettrice

Anche se non espressamente riportato nella Nota ufficiale del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, le norme di sicurezza durante l’ora di musica valgono per:

  • La scuola Primaria – Pratica musicale ai sensi del D.M. n.8/2011
  • La scuola secondaria di primo grado ad indirizzo musicale
  • I licei musicali

Le attività che provocano aereosolizzazione (canto e flauto) non sono vietate. Come specificato dal CTS nei casi di lezione corale e di strumenti a fiato è necessario:

  • Igiene delle mani
  • Igiene quotidiana dei locali della scuola
  • Aerazione frequente
  • Aumento significativo del distanziamento interpersonale
  • Utilizzo ove possibile di barriere fisiche e mobili
  • Vaschette per la raccolta della condensa
  • Liquido disinfettante
  • Lezioni in spazi esterni
  • Ambienti di apprendimento ampi
  • Privilegiare lezioni di musica a piccoli gruppi piuttosto che in orchestra
  • Ripulire spesso gli strumenti musicali e riporli nelle custodie
  • Evitare tassativamente la condivisione degli strumenti musicali

Con tutti questi accorgimenti è possibile svolgere lezioni singolarmente o in piccole formazioni di tastiera elettronica.

Il Dirigente scolastico e la sicurezza

Il DS in materia di sicurezza è datore di lavoro e ha obbligo di predisporre tutte le misure organizzative per ridurre o evitare rischi e adottare misure preventive; con la collaborazione dell’RSPP, RLS e ove presente il Medico competente, redige in allegato o come integrazione al DVR – documento per la valutazione dei rischi -, il piano/protocollo/manuale 2020/21 per la sicurezza contenente le misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti scolastici.

Quindi spetta al Dirigente scolastico, e al servizio di prevenzione e protezione, declinare le eventuali modalità di svolgimento delle lezioni di musica e, qualora dovesse ritenere di non poter garantire le  minime condizioni di sicurezza per studenti e lavoratori, può decidere di rinviare o modificare i criteri di attuazione delle medesime lezioni, anche con l’utilizzo, nella scuola secondaria di secondo grado, della DAD.

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