GPS, Bussetti: “A lavoro senza sosta per correggere le tante anomalie del sistema”

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“Anche oggi negli uffici di Milano si lavora intensamente per le operazioni di nomina dei docenti da Gps per le scuole di ogni ordine e grado. Da diverse settimane siamo impegnati senza sosta per correggere le tante anomalie del software che ha  causato disagi in tutto il Paese, con l’unico obiettivo di ridare certezze ai nostri ragazzi, alle loro famiglie e al mondo della scuola”.

Così su Facebook, Marco Bussetti, ex ministro e attuale  direttore dell’Ufficio scolastico di Milano.

“La task force dedicata – sottolinea Bussetti – che ho voluto creare  da subito per rispondere all’emergenza, è stata potenziata grazie proprio alla collaborazione con il direttore dell’Ufficio Regionale  Augusta Celada, a cui va il mio personale ringraziamento. Durante la visita odierna ho voluto condividere con lei lo sforzo sostenuto dagli uffici che, come ho avuto modo di ricordare, hanno vagliato più di  112.750 domande, oltre che a circa 4.000 correzioni, un numero non molto distante da quello, per esempio, dell’intera regione Veneto e  superiori ad altre regioni italiane”.

Conclude Bussetti: “Condivisione, cooperazione ed ascolto: così rispondiamo all’urgenza delle scuole di avere insegnanti, senza farci fermare dalle polemiche che rischiano di fare solo male ai nostri studenti. Per loro, continua la sperimentazione di sorveglianza  epidemiologica avviata con l’Ospedale Buzzi: i primi casi di  positività sui ragazzi, gestiti con efficienza da Ats, sono stati rilevati settimane fa grazie agli esiti del test volontario”.

Cinquanta sindaci del centrosinistra di Milano Metropolitana hanno firmato un appello rivolto a Mario Bussetti,  dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Milano denunciando i ritardi nella pubblicazione delle graduatorie del personale docente e, a tutt’oggi, le mancate assegnazioni di cattedre nelle scuole  dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado che stanno impedendo una regolare partenza delle attività didattiche.

”Di fatto – si legge nel documento sottoscritto – le nostre scuole sono costrette a proporre agli studenti e alle famiglie orari ridotti  e, in molti casi, a sospendere le attività di refezione scolastica e  di servizi come il pre e post scuola”.

A preoccupare in modo  particolare è poi la condizione degli studenti con sostegno che, a  causa della mancata nomina dei loro insegnanti, in molti casi restano  a casa, privati del loro diritto all’istruzione. Da qui l’appello dei  sindaci affinché non ci siano ulteriori rinvii nelle assegnazioni e  perché vengano messe a disposizione dei dirigenti scolastici le  graduatorie aggiornate, così da poter procedere il prima possibile con nomine provvisorie.

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