Coronavirus, le nuove restrizioni: dalle mascherine ai giorni di quarantena. Cosa interessa la scuola

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Domani sarà firmato, salvo intoppi, un nuovo DPCM. Così ha voluto il Premier Conte sulla tempistica, mentre in queste ore si definiranno meglio i contenuti di questo nuovo giro di vite che toccherà soprattutto la sfera privata delle persone.

Assembramenti e coprifuoco

Stop assembramenti fuori dai bari, vinerie, pub e ristoranti, con chiusura dei locale alle 24 e divieto di vendere alcolici e asporti dalle 21. Così come, blocco totale alle feste in luoghi pubblici e privati, limiti ai commensali nei ristoranti e divieto o limiti alle riunioni in casa. Quest’ultimo punto sarà deciso nelle prossime ore. Tetto di trenta persone agli invitati a matrimoni, battesimi e cresime. Per le celebrazione religiosa le regole sono diverse.

Sport

Stop agli sport di contatto amatoriali: calcetto, basket, pallavolo e simili. Salvi gli sport in cui il contatto non è necessario, dal tennis al ciclismo.

Smart-working

Più lavoro a distanza per ridurre il numero di persone che utilizza i mezzi pubblici e gli assembramenti all’interno degli uffici

Quarantena

Sarà portata a 10 giorni, non più 14, per quanti sono stati in contatto con contagiati. Si tratta di coloro che restano sotto osservazione per vedere se sviluppano la malattia. Resta invariato, invece, il tempo di quarantena per quanti hanno contratto il virus.

Trasporti pubblici

Guanti usa e getta, mascherine, riduzione della capienza: sono alcune delle misure che potrebbero essere contenute nel nuovo DPCM e che saranno delineate nella versione definitiva nelle prossime ore.

Scuola

La scuola è uno dei settori, insieme al lavoro, che non saranno oggetto di lockdown, come anticipato dal Ministro Boccia

L’impatto sui contagi non viene ritenuto ancora allarmante.

I dati raccolti dal Ministero riferiscono di:

  • 348 casi tra gli studenti
  • 144 casi tra il personale non docente
  • 402 casi tra il personale docente

Nessun cambiamento in arrivo per quanto riguarda l’uso delle mascherine, così come il resto delle misure di sicurezza. Vedi anche “In classe si possono prestare penne, quaderni e libri, basta igienizzarsi le mani

Tra le misure contenute nel prossimo DPCM, invece, potrebbe esserci una corsia preferenziale per il trattamento dei casi sospetti di contagio nelle scuole.

Una procedura più veloce nelle Asl  per la gestione dei casi sintomatici che consentirebbe maggiore tempestività nella risposta dei dipartimenti di Prevenzione alle scuole, nonché utilizzo dei test rapidi salivari per velocizzare le operazioni di screening.

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