Didattica integrata: informativa su attivazione della piattaforma “G-Suite for Education” e privacy. Indicazioni di comportamento le lezioni. Scarica documento

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A seguito dell’emergenza sanitaria da SARS-CoV-2, il D.L. 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, con Legge 6 giugno 2020, n. 41, all’articolo 2, comma 3, stabilisce che il personale docente assicura le prestazioni didattiche nelle modalità a distanza, utilizzando strumenti informatici o tecnologici a disposizione, ed integra pertanto l’obbligo, prima vigente solo per i dirigenti scolastici, di “attivare” la didattica a distanza mediante adempimenti dirigenziali relativi all’organizzazione dei tempi di erogazione, degli strumenti tecnologici, degli aiuti per sopperire alle difficoltà delle famiglie e dei docenti privi di sufficiente connettività.

Il DM n. 39 del 26 giugno 2020

Il decreto del Ministro dell’istruzione 26 giugno 2020, n. 39 ha fornito un quadro di riferimento entro cui progettare la ripresa delle attività scolastiche nel mese di settembre, con particolare riferimento alla necessità per le scuole di dotarsi di un Piano scolastico per la didattica digitale integrata.

La DDI

Per Didattica digitale integrata (DDI) si intende la metodologia innovativa di insegnamento-apprendimento, rivolta a tutti gli studenti della scuola secondaria di II grado, come modalità didattica complementare che integra o, in condizioni di emergenza, sostituisce, la tradizionale esperienza di scuola in presenza, con l’ausilio di piattaforme digitali e delle nuove tecnologie. Essa rappresenta lo strumento didattico che consente di garantire il diritto all’apprendimento delle studentesse e degli studenti sia in caso di nuovo lockdown, sia in caso di quarantena, isolamento fiduciario di singoli insegnanti, studentesse e studenti, o di interi gruppi classe.

La DDI e la fragilità nelle condizioni di salute

La DDI è orientata anche alle studentesse e agli studenti che presentano fragilità nelle condizioni di salute, opportunamente attestate e riconosciute, consentendo a questi per primi di poter fruire della proposta didattica dal proprio domicilio, in accordo con le famiglie. È inoltre uno strumento utile anche per far fronte a particolari esigenze di apprendimento delle studentesse e degli studenti, quali quelle dettate da assenze prolungate per ospedalizzazione, terapie mediche, esigenze familiari, pratica sportiva ad alto livello.

Arricchire la didattica quotidiana

La DDI consente di integrare e arricchire la didattica quotidiana in presenza. In particolare, la DDI è uno strumento utile per:

  • Approfondire i contenuti disciplinari e interdisciplinari;
  • Personalizzare i percorsi e il recupero degli apprendimenti;
  • Sviluppare le competenze disciplinari personali;
  • Migliorare l’efficacia della didattica in rapporto ai diversi stili di apprendimento (sensoriale: visuale, uditivo, verbale o cinestesico; globale-analitico; sistemati cointuitivo; riflessivo-impulsivo; esperienziale, etc.);
  • Rispondere alle esigenze dettate da bisogni educativi speciali (disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento, svantaggio linguistico, etc.)

Servizi di Google Suite

Ogni istituto ha provveduto ad attivare (ipotizzando possibili casi di quarantena di alcune classi, di singoli studenti o dell’intera scuola), piattaforme di servizi e strumenti, come Google Suite, per tutte le classi dell’Istituto, mettendola a disposizione dei propri studenti e dei propri insegnanti per promuovere le competenze informatiche, nonché per poter attivare la DDI secondo quanto previsto dai regolamenti interni per la DDI.

Cosa devono prevedere le piattaforme

Ogni alunno dovrà avere a disposizione un account nome.cognome@____________ attraverso il quale usare varie applicazioni Google. Saranno account protetti, che potranno ricevere e inviare email solo da e per caselle di posta elettronica con dominio @_________________ .
Per questo, la scuola invita lo studente e la sua famiglia a conoscere le regole relative all’uso dei servizi della Google Suite sul seguente sito: https://gsuite.google.it/learning-center/

L’informativa relativa all’attivazione della piattaforma “G-Suite for Education”

Alcuni istituti, come l’Istituto Comprensivo Statale “G. Gamerra” di Pisa, guidato con magistrale competenza dal dirigente scolastico professoressa Oriana Carella, hanno definito e pubblicato una specifica informativa relativa all’attivazione della piattaforma “G-Suite for Education”, corredata da analitiche e puntuali indicazioni di comportamento durante le attività di Didattica Digitale Integrata (DDI), Informativa sulla privacy di G-Suite for Education. Questa, come altre, sono la testimonianza della crescente esigenza di fare chiarezza sulle strumentalità digitali e tecnologiche, in caso di loro immediato utilizzo.

La protezione dei dati personali

Preme in questa sede ribadire ulteriormente che ai sensi dei DPCM 4 marzo 2020 e 8 marzo 2020, nonché al provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali rubricato come “Didattica a distanza: prime indicazioni” del 26.03.2020 a cui ha fatto seguito in data 30.03.2020 il documento denominato “Coronavirus: Didattica on line, dal Garante privacy prime istruzioni per l’uso”, le famiglie NON devono rilasciare alcun consenso all’utilizzo di piattaforme per la didattica a distanza, bensì essere informate dell’utilizzo di tali piattaforme da parte della scuola.

Le attività della Didattica Digitale

Integrata possono essere distinte in due modalità, sulla base dell’interazione tra insegnante e gruppo di studenti. Le due modalità concorrono in maniera sinergica al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e allo sviluppo delle competenze personali e disciplinari:

  • Attività sincrone, ovvero svolte con l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di studenti. In particolare, sono da considerarsi attività sincrone le videolezioni in diretta, intese come sessioni di comunicazione interattiva-audiovideo in tempo reale, comprendenti anche la verifica orale degli apprendimenti; lo svolgimento di compiti quali la realizzazione di elaborati digitali o la risposta a test più o meno strutturati con il monitoraggio in tempo reale da parte dell’insegnante.
  • Attività asincrone, ovvero senza l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di studenti. Sono da considerarsi attività asincrone le attività strutturate e documentabili, svolte con l’ausilio di strumenti digitali, quali l’attività di approfondimento individuale o di gruppo con l’ausilio di materiale didattico digitale fornito o indicato dall’insegnante; la visione di videolezioni, documentari o altro materiale video predisposto o indicato dall’insegnante; esercitazioni, risoluzione di problemi, produzione di relazioni e rielaborazioni in forma scritta/multimediale o realizzazione di artefatti digitali nell’ambito di un project work.

Le UDA on-line

Le unità di apprendimento online possono anche essere svolte in modalità mista, ovvero alternando momenti di didattica sincrona con momenti di didattica asincrona anche nell’ambito della stessa lezione. Combinando opportunamente la didattica sincrona con la didattica asincrona è possibile realizzare esperienze di apprendimento significative ed efficaci adottando il moderno paradigma detto “blended learning” o apprendimento ibrido che, nella ricerca educativa, si riferisce ad un mix di ambienti d’apprendimento diversi che combina il metodo tradizionale frontale in aula con attività mediata dal computer e/o da sistemi mobili.

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