Concorso straordinario: per chi le eventuali prove suppletive

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Concorso straordinario per il ruolo: indetto con  DD n. 510 del 23 aprile 2020, modificato con DD n 783 dell’08 aprile 2020, prove avviate il 22 ottobre e sospese il 4 novembre a causa dell’emergenza sanitaria. Quale il suo destino. 

Concorso straordinario per il ruolo: si punta alle immissioni in ruolo da settembre 2021

Nonostante lo stop legato all’emergenza sanitaria l’obiettivo rimane quello delle immissioni in ruolo dal 1° settembre 2021. Uno slittamento metterebbe a dura prova la procedura stessa.

Le correzioni non sono state ancora avviate

Composta da una sola prova scritta, necessità infatti di tempi non troppo lunghi per la correzione. Ma finora – nonostante diverse note siano state emanate dal Ministero – nulla si è mosso su questo fronte. Il Ministro ha affermato qualche giorno fa che le commissioni stanno per essere dotate degli strumenti indispensabili per la correzione da remoto delle prove.

Consiglio di Stato: sì alle prove suppletive

Nel frattempo il Consiglio di Stato si è espresso favorevolmente allo svolgimento delle prove suppletive per i docenti che sono stati impossibilitati a prendere parte alla procedura nel giorno indicato causa Covid.

Per partecipare alle eventuali prove suppletive  – a meno di decisioni al momento non contemplate  – è necessario essere in possesso di decreto cautelare individuale che ne riconosca il diritto.

Anche perché la mancata partecipazione al concorso potrebbe derivare da condizioni familiari e personali che nulla hanno avuto a che vedere con il Covid.

Nulla è stato ancora detto dal Ministero, per cui si tratta di una situazione in aggiornamento.

Concorso straordinario, Di Meglio (Gilda): “Adesso il Ministero appronti le prove suppletive”

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