Assunzioni docenti sostegno, Pittoni (Lega): “Nel concorso approvato presenti gravi anomalie”

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Via libera da parte della Commissione Bilancio alla Camera all’emendamento per l’avvio di un concorso per l’assunzione di docenti di sostegno specializzati. 

L’opposizione va già all’attacco e il responsabile Scuola della Lega, Mario Pittoni, dichiara: “L’emendamento approvato rischia la fine di quello presentato – sempre dai grillini – al primo decreto Scuola. Nulla è detto, infatti, sulla tipologia delle prove e delle eventuali differenze rispetto al concorso ordinario; inoltre – ed è tecnicamente grave – nulla è detto su quanti e quali sono i posti disponibili e in che rapporto si porranno i vincitori di tale concorso rispetto ai vincitori di quello ordinario, le cui domande sono già state presentate”.

E poi: “La nuova procedura rilancia poi l’anomalia, segnalata a suo tempo, di prevedere una graduatoria definitiva di merito che di fatto definitiva non è mai, poiché può essere integrata e modificata ogni due anni violando palesemente il principio della certezza del diritto”. 

Cosa prevede l’emandamento approvato

L’emendamento alla legge di bilancio del M5S riformulato dal governo stavolta è riuscito a passare e prevede l’avvio di una procedura straordinaria per gli insegnanti di sostegno su base regionale.

Il Ministero dell’istruzione è autorizzato a bandire, – si legge sul testo dell’emendamento approvato -, in deroga alle ordinarie procedure autorizzatorie di cui all’articolo 39, commi 3 e 3-bis, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, che rimangono ferme per le successive immissioni in ruolo, procedure selettive, su base regionale, finalizzate all’accesso in ruolo su posto di sostegno dei soggetti in possesso del relativo titolo di specializzazione conseguito ai sensi della normativa vigente. La validità dei titoli conseguiti all’estero è subordinata alla piena validità del titolo nei paesi ove è stato conseguito e al riconoscimento in Italia ai sensi della normativa vigente”. 

A disciplinare il concorso sarà un decreto ad hoc del Ministero: “con decreto del Ministro dell’Istruzione sono disciplinati il contenuto del bando, i termini e le modalità di presentazione delle domande, la configurazione della prova ovvero delle prove concorsuali e la relativa griglia di valutazione, i titoli valutabili, la composizione delle commissioni giudicatrici e modalità e titoli per l’aggiornamento delle graduatorie. Il decreto fissa altresì il contributo di segreteria, in maniera tale da contribuire alla spesa di organizzazione ed espletamento della procedura”.

Assunzione docenti di sostegno, sì a concorso snello per specializzati. Passa l’emendamento

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