Rientro a scuola 7 gennaio: forse troppo presto, in ogni caso meglio poche ore integrate dalla DAD, no uscite a orari assurdi
Rientro a scuola il 7 gennaio: secondo l’intesa Stato Regioni, la data viene confermata (salvo impedimenti dell’ultima ora) ma il rientro degli studenti delle scuole secondarie di II grado avverrà prima al 50% e poi al 75%. Le disposizioni dle DPCM del 3 dicembre valgono al momento fino al 15 gennaio ma con alta probabilità dovranno essere ancora prorogate.
Le scuole si stanno organizzando
Le scuole stanno preparando il rientro in presenza, e nulla è semplice. Perché ad essere coinvolta non è solo l’istituzione scolastica ma anche i trasporti e l’organizzazione generale.
Per questo motivo sono numerose le convocazioni di collegi docenti straordinari, per rimettere mano al Piano per la Didattica Digitale Integrata approvato a settembre.
Ma ad essere intaccati sono anche gli orari delle lezioni. Alcune scuole si sono già organizzate per “orari scaglionati”, con ingresso dalle 8 alle 9.30. La conseguenza sarà un’uscita ritardata. Abbiamo chiesto ai nostri lettori cosa ne pensano. Ecco alcune delle risposte ricevute a [email protected]
“Come dice un vecchio proverbio ” nn si può volere la gallina e l’uovo e tutto” quindi se si vuole privilegiare la didattica in presenza e nn mi dilungo qui ad riesaminare tutti gli aspetti positivi ……, si potrebbe semplicemente in via del tutto eccezionale e data la particolare situazione epidemologica, fare un orario ridotto! Si entra alle 10? Bene …. si esce max alle 13.30 e si faranno meno ore! Chi entra alle 8 uscirà alle 12! Non capisco perché si è voluto in tutti gli ordini di scuola mantenere la stessa organizzazione ( a parte gli ingressi e le uscite diversificate, il cortile x la ricreazione diviso a settori ecc, piccole modifiche necessarie e che nn hanno creato problematiche) Insomma di fronte a questa pandemia la scuola va SALVATA , ma piuttosto che tante ore di DAD meglio poche in presenza! Oppure A fronte di poche ore di mattina in presenza, al pomeriggio integrare orario con DAD!”
“Con gli orari diversificati molti alunni torneranno a casa per le 17 perché mettiamo che finiscano alle 15, poi devono raggiungere la stazione delle corriere e poi prendere la corriera che facendo 1000 fermate li porterà a casa senza un vero pranzo,stanchissimi e non pronti a studiare dalle 18 in poi. Queste decisioni vengono prese senza avere conoscenza della realtà che non è quella di prendere un bus urbano o la metro per la maggior parte degli alunni. Io insegno a Gorizia e il 98% degli alunni vengono dai paesi e quindi passano 1 ora o 1 ora e mezza sulle corriere.”
“Ho sentito e letto che il 7 gennaio torneranno in classe i ragazzi delle scuole superiori con orari diversificati, si entra alle 8,00 e alle 10,00, immagino a turnazione. Non mi sembra una soluzione praticabile, è stato tenuto in considerazione l’orario degli istituti tecnici? Con i laboratori i ragazzi escono alle 15,00, ed è già tardi, quando dovranno entrare alle 10,00 uscirebbero alle 17,00 …… Impensabile qualunque attività extrascolastica, x non parlare della possibilità di svolgere compiti a casa, il riposo???? Il pranzo? Le scuole superiori non hanno la mensa, inoltre non tutti i ragazzi abitano nei pressi della scuola, alcuni anche in comuni diversi ….. No, non la vedo una buona soluzione, non può ricadere sugli studenti la cattiva gestione del mondo dei trasporti che si trascina da anni, gli studenti stanno già pagando molto questa situazione, non aggravate ulteriormente la loro vita scolastica e sociale. ”
Questi ragazzi rivoluzionerebbero interamente la loro vita! Può un ragazzo uscire di scuola alle 15 per poi arrivare a casa dopo circa 1 ora per poi pranzare…riprendere fiato e poi mettersi a studiare!!!! Vi prego non scherziamo…
Non sarebbe più giusto fare fare il turno pomeridiano, che iniziasse alle 13,riducendo semmai l’orario anziché 6 ore 5? Bisogna fare dei sacrifici..i ragazzi credo che in questa pandemia sono quelli che ci hanno rimesso più di tutti! Collaboriamo tutti…e riusciremo a fare andare a scuola questi giovani…ne hanno il diritto...”
Rientro solo per classi V superiori II grado e III superiori primo grado
Un’altra idea potrebbe essere quella di scegliere di far rientrare quegli studenti che potrebbero essere maggiormente esposti a difficoltà, ossia gli studenti che dovranno affrontare l’esame di Stato.
Rientro il 7 gennaio: troppo presto
Con la dad c’è continuità, sicurezza, è bello vedere come i ragazzi sveglino la fantasia per mettersi in contatto con compagni o amici, e altrettanto interessante osservare come i professori attivino l’ingegno per non fare copiare i ragazzi o far arrivare un concetto con metodi alternativi .
I ragazzi non hanno l’ansia da prestazione e rendono di più e mi sembrano più incuriositi dalle materie di studio. Bello vedere come si aiutino tra loro e vi assicuro che imparano.“
Considerando che la scuola per sua natura è un formidabile veicolo di contagio, in quanto 20/25 alunni sono costretti a stare chiusi in un’aula per 6/8 ore al giorno (un vero e proprio assembramento), non sarebbe meglio continuare con la DAD fino a quando, la curva dei contagi e relativi ricoveri e morti, non migliorerà in maniera decisiva? Tra l’altro la DAD si è rivelata un ottimo strumento didattico e un buon compromesso in questa difficile situazione, in quanto ci permette comunque di seguire gli allievi nelle attività didattiche, e al contempo contribuisce a ridurre, i dati lo confermano, la possibilità di trasmissione del virus in maniera significativa.”