Vaccino Covid-19, dall’obbligo per i docenti al patentino di immunità: le ipotesi

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Dal vaccino obbligatorio per il settore pubblico, quindi anche il personale scolastico alla patente di immunità, uno strumento per accedere in alcuni luoghi potenzialmente a rischio come teatri, stadi o treni.

Il vaccino anti-covid ha già iniziato la sua prima fase di somministrazione ma già le polemiche e i dubbi non si contano. Così come non si contano le ipotesi al vaglio sul tema. Ecco di seguito le principali.

Obbligo vaccino anti-covid per il pubblico impiego?

La prima questione da risolvere è quella dell’obbligo vaccinale. Tema che ha diviso dall’interno il governo: da un lato la sottosegretaria Sandra Zampa che propone: “l’obbligatorietà del vaccino anti-Covid dovrebbe essere una pre condizione per chi lavora nel settore pubblico”. Nello specifico: “Lo affermo da tempo. Chi lavora nel pubblico e a contatto con il pubblico ha una responsabilità maggiore, per questo abbiamo inserito alcune categorie di dipendenti statali tra le prime per le vaccinazioni. Non mi riferisco solo al personale sanitario, parlo anche degli insegnanti: è una questione di buon senso. Prima della pandemia, abbiamo istituito l’obbligo delle vaccinazioni per i bambini in età scolare, senza le quali non sarebbero appunto stati ammessi a scuola. Non vedo perché non si dovrebbe pensare anche al Covid, soprattutto per gli insegnanti. Nel contratto di lavoro pubblico lo metterei come precondizione per l’assunzione”.

La Ministra della Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone, invece, la pensa diversamente: “Un metodo coercitivo è assurdo”,  ha detto, aggiungendo che “la raccomandazione a fare il vaccino sta raggiungendo un buon dato numerico. Il piano c’è, entro metà anno contiamo, come ha detto il ministro Speranza, di riuscire a vaccinare metà della popolazione”.

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Patente di immunità: ipotesi per i lavoratori del pubblico impiego

Nelle ultime ore spunta un’altra ipotesi riguardo il vaccino anti-covid 19: una sorta di “patente di immunità” per entrare in luoghi come stadi, cinema, teatri o per viaggiare in aerei e treni.

Come riporta SkyTg24, i dipendenti pubblici sono 3 milioni, il 5% degli italiani. Quindi servirebbero altri strumenti, come ad esempio una patente di immunità, che potrebbe essere un documento o una app e che consentirebbe solo a chi è vaccinato di svolgere alcune attività quotidiane, come ad esempio viaggiare su treni e aerei.

 

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