Riapertura scuole, Nencini: “Regna il caos. Basta silenzio, per governo commissioni parlamentari sono inutili?”

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“L’atteggiamento responsabile che continuiamo a mantenere sull’apertura delle scuole non può più fare rima con il silenzio. Il 7 gennaio è dietro l’angolo e regna una sovrana incertezza”.

Questo è quanto dichiara il presidente della Commissione Istruzione e Cultura del Senato, Riccardo Nencini, che ricorda: “Fin dall’agosto scorso la VII commissione Senato – con lettere al Presidente del Consiglio, attraverso audizioni con i vertici del Comitato Tecnico Scientifico e operatori scolastici, coinvolgendo sempre il Ministro competente – ha sollevato il problema dei trasporti come prioritario per riaprire le scuole in sicurezza. Ci è stato risposto – sottolinea Nencini – che ‘non vi era evidenza scientifica’ che i focolai pandemici si sviluppassero a causa di trasporti inadeguati. Eppure il rapporto di novembre dell’ISS era chiaro: dati uniformi nelle regioni, focolai prendono vita fuori dalla scuola. Finalmente il nodo è stato affrontato dai tavoli coordinati dai prefetti e grazie alla iniezione di cospicui fondi statali per potenziare i servizi. Tutto risolto? Macché”- attacca Nencini.

“Alcune regioni posticipano la riapertura nonostante si sia scesi al 50% di alunni in presenza, altre manifestano dubbi, nel governo si riaccende l’ipotesi del rinvio. Insomma, il caos. E intanto l’Italia si scopre lenta nelle vaccinazioni, troppo lenta, mentre il protrarsi dell’emergenza senza adeguati contrasti rischia di allontanare ragazze e ragazzi lontano dai banchi di scuola. Noi vogliamo rimboccarci le maniche, collaborare con spirito costruttivo. La scuola è una priorità come le attività produttive. Ci dica il Governo se il lavoro delle commissioni parlamentari è superfluo o, peggio, inutile”– ha concluso.

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