Nuovo DPCM, ipotesi ritorno in classe per le scuole superiori per il 1° febbraio: il governo valuta

WhatsApp
Telegram

L’emergenza Covid-19 continua e l’indice RT in molte regioni ha superato la quota 1. La pressione sugli ospedali cresce e il governo si appresta a varare un nuovo provvedimento che entrerà in vigore da sabato 16 gennaio. 

Attualmente questa è la situazione: zona arancione per sabato 9 e domenica 10 gennaio, da lunedì 11 a venerdì 15, invece, solo  Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Sicilia e Calabria passeranno in zona arancione, mentre tutte le restanti regioni resteranno in zona gialla.

Il governo, però, pensa di modificare le misure anti-contagio sull’intero territorio nazionale. Sono previste maggiori restrizioni per gli spostamenti, sia tra regioni, sia tra comuni. Il governo starebbe pensando di vietare qualsiasi spostamento tra regioni, incluse quelle in fascia gialla. Restano attive le ormai note deroghe: sì agli spostamenti per motivi di lavoro, salute, comprovata necessità o urgenza, con relativa autodichiarazione. Quanto agli spostamenti tra Comuni, nelle regioni arancioni dovrebbe rimanere valido il divieto di spostamento tra città diverse, salvo deroghe.

Piscine e palestre dovrebbero restare chiuse. Bar e ristoranti dovrebbero restare aperti fino alle 18 sull’intero territorio nazionale.

Per quanto riguarda le scuole, invece, non dovrebbero essere presi nuovi provvedimenti con le Regioni, nel pieno delle loro prerogative, che stanno decidendo in ordine sparso.

Intanto dopo l’abbassamento della soglia dell’Rt per determinare il posizionamento nelle fasce, il governo sta pensando di introdurre un’ulteriore stretta: se l’incidenza settimanale dei casi è superiore a 250 ogni 100mila abitanti scatta in automatico la zona rossa.

La proposta, avanzata dall’Istituto superiore di Sanità, è stata condivisa dal Cts e dovrà essere concordata con le Regioni.

Un incontro tra il governo e le regioni non è ancora stato fissato ma è probabile che si tenga all’inizio della prossima settimana in vista della scadenza del Dpcm il 15 gennaio.

Per evitare che ogni regione vada in ordine sparso, secondo le ultime indiscrezioni raccolte da Sky Tg24, il governo potrebbe decidere di intervenire nel nuovo Dpcm e posticipare il ritorno in classe almeno all’1 febbraio.

Infine, secondo quanto si apprende da Ansa, il governo starebbe valutando anche la proroga dello stato d’emergenza fino al 31 luglio 2021.

Riapertura scuole 7 gennaio, ecco dove si rientrerà con orari d’ingresso differenziati. Pranzo e tempo per i compiti?

WhatsApp
Telegram

Eurosofia: un nuovo corso intensivo a cura della Dott.ssa Evelina Chiocca: “Il documento del 15 maggio, l’esame di Stato e le prove equipollenti”