Ritorno a scuola in Toscana, dal Governatore Giani al sindaco di Firenze Nardella: è andato tutto bene

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E’ filato tutto liscio oggi il rientro in classe degli studenti delle scuole superiori in Toscana – il 50% degli oltre 166mila – grazie a un piano di ingressi scaglionati, potenziamento del trasporto pubblico locale e personale dedicato a gestire eventuali assembramenti.

Spero che sia una scelta che serve anche a livello nazionale per le regioni che invece hanno avuto timore“, ha detto il presidente della Toscana Eugenio Giani che, nell’ambito della campagna vaccinale anti Covid, chiederà al Governo che “vengano inseriti fra i livelli di priorità anche gli insegnanti, perché stando in classe non devono poter essere fonte di contagio“.

Questa mattina intanto docenti e studenti delle superiori hanno nuovamente varcato la soglia d’ingresso delle aule, dopo circa due mesi di stop, con un grande entusiasmo misto a incertezza sul futuro. “La didattica a distanza è una scuola a metà – dice Martina del liceo classico Michelangiolo di Firenze – sono felice di tornare in classe, ma anche un po’ preoccupata perché qui abbiamo tanti contatti, quindi c’è anche il timore di contagio“.

Contenti soprattutto gli studenti del quinto anno. “Per noi che dobbiamo fare la maturità – dice Niccolò del liceo Castelnuovo – rientrare in classe è necessario“.

Emozionati e spaesati anche i docenti. Per Lisa Bartolomei, “vedere gli studenti in carne e ossa è stata un’emozione“, ma “c’è molta incertezza anche tra noi insegnanti“.

A vigilare su ingressi e uscite dalle scuole numerosi operatori tra forze di polizia, volontari, steward e addetti delle aziende del trasporto: la Città metropolitana di Firenze ha schierato circa 200 persone che ogni giorno presidieranno scuole e fermate considerate più a rischio per evitare assembramenti. “Stamani è andato tutto bene – ha detto il sindaco Dario Nardellaanche il meccanismo dei tutor alle fermate del trasporto pubblico ha funzionato“.

La macchina organizzativa ha dunque girato perfettamente. Sul fronte dei trasporti, “i riscontri che mi arrivano da tutta la Toscana sono positivi – ha detto l’assessore toscano ai trasporti Stefano Baccelli -, sia per i bus che i treni. Il direttore regionale di Trenitalia Scarpellini mi ha detto che non ci sono state criticità o sovraffollamenti“. Plauso del prefetto di Firenze Alessandra Guidi: “tutti gli attori hanno dato un grandissimo esempio a tutto il paese“.

Soddisfatto poi l’ufficio scolastico regionale: “Siamo molto contenti – dice il dirigente Roberto Curtolo -, è andato tutto bene“.

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