Azzolina: “La scuola è pronta, importanti investimenti strutturali sono stati fatti”

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La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, è intervenuta alla Camera, durante il Question Time, per rispondere ad un’interrogazione presentata dalla Lega.

“Il Governo ha lavorato all’avvio dell’anno scolastico con un importante sforzo organizzativo e anche con una visione che guarda oltre l’emergenza, cercando di generare dalla risposta alla crisi delle opportunità di miglioramento e sviluppo, a partire dal rilancio degli investimenti per l’istruzione. Solo per la ripartenza di settembre abbiamo stanziato più di 3 miliardi”, ribadisce.

“Si tratta di investimenti non una tantum, ma strutturali che, insieme a quanto stanziato nel corso dell’ultimo anno e nella legge di bilancio per il 2021, relegano definitivamente al passato la stagione dei tagli che, hanno confinato la scuola ai margini. I fondi previsti per la ripresa sono stati utilizzati, fra l’altro, per assumere organico aggiuntivo per l’emergenza, per l’affitto di spazi in più per la didattica e per il loro adeguamento da parte degli Enti locali, per i patti di comunità fra scuole ed Enti del territorio, per l’acquisto di arredi, mascherine, igienizzanti. Sono oltre 40.000 le aule in più ricavate”, aggiunge la ministra.

“Tutti gli sforzi sono stati diretti, in linea con le indicazioni scientifiche, a consentire lo svolgimento dell’attività in presenza. Proprio grazie a tali interventi gli alunni e gli studenti delle scuole del primo ciclo hanno potuto, tranne in periodi e contesti limitati, fruire della didattica tradizionale Identica attenzione meritano gli studenti della scuola secondaria di secondo grado, che erano già tornati a scuola nei primi mesi dell’anno scolastico. È necessario il massimo impegno per un loro rientro in classe, da parte di tutti, ad ogni livello politico e istituzionale, al di là delle singole appartenenze”, continua Azzolina.

“Questi sforzi devono essere portati a termine. Dobbiamo continuare a lavorare, stimolando tutti al rispetto degli impegni assunti, affinché trovi applicazione, prima possibile, quanto già il 23 dicembre hanno unanimemente condiviso Governo, Regioni e Province autonome, Province, Città metropolitane e Comuni: la ripresa in sicurezza per tutti e  l’eventuale ulteriore sospensione o limitazione delle attività didattiche in presenza solo come misura residuale. Questo è l’unico sforzo da intraprendere anche per superare il clima di incertezza che preoccupa scuole, ragazzi e famiglie”, prosegue la ministra.

Infine aggiunge: “La scuola è pronta per far sì che le aule si riempiano delle voci e degli sguardi degli alunni, favorendo il recupero di quella dimensione di socialità relazionale e comunicativa della cui importanza tutti oggi si rendono conto, non solo chi opera nelle istituzioni scolastiche”.

Question time con la ministra Azzolina alla Camera: tutte le risposte alle interrogazioni presentate [TESTO e VIDEO]

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