Il Piano per l’inclusione, il ruolo delle famiglie e l’attenzione alla diversità: scarica relazione, monitoraggio e questionario

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Le istituzioni Scolastiche curano in modo particolare i rapporti con le famiglie sin dal momento dell’orientamento, dell’iscrizione e poi dell’accoglienza/inclusione degli alunni nelle classi prime, nella logica della condivisione del progetto di vita degli alunni. Dovrebbero essere previsti incontri periodici costanti per lo scambio di informazioni e collaborazione con famiglie e comunità.

Per quanto riguarda l’area dei disabili, il rapporto docente di sostegno-famiglia è particolarmente costante sia per quanto riguarda l’organizzazione della vita scolastica, sia per la stesura della documentazione di rito in occasione degli incontri con i soggetti protagonisti del progetto educativo.

L’informazione

Particolare rilievo viene dato all’informazione ed alla condivisione con la famiglia del percorso educativo-didattico più adeguato ai bisogni dell’alunno, anche in base alla diagnosi fornita, che, nel caso di una programmazione differenziata, deve consentire all’alunno di ottenere al termine del percorso un attestato di frequenza.

Gli alunni BES e la corretta compilazione del PDP

Per quanto riguarda gli alunni con altri BES, la corretta e completa compilazione dei PDP da parte del CdC e la loro condivisione con le famiglie, sono passaggi indispensabili alla gestione dei percorsi personalizzati e al rapporto con le famiglie stesse, chiamate ad assumere una diretta corresponsabilità educativa dei loro figli, in particolare nella gestione del comportamento e nella responsabilizzazione degli alunni rispetto agli impegni assunti.

Anche per l’anno successivo dovrebbe continuarsi a creare una collaborazione scuola-famiglie proficua al percorso educativo degli alunni con BES. Si provvederà sin dalla scuola dell’infanzia e soprattutto a scuola Primaria a potenziare l’osservazione/monitoraggio di eventuali difficoltà o disagi di alunni al fine di elaborare in tempo percorsi didattico-educativi personalizzati.

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi

La scuola è attenta alla diversità come risorsa e promuove una cultura inclusiva attraverso percorsi formativi specifici.

Viene assicurata la prevenzione e l’identificazione precoce di possibili difficoltà di apprendimento e il processo di insegnamento-apprendimento tiene conto della pluralità dei soggetti. Particolare attenzione viene data al progetto di vita degli alunni attraverso la valorizzazione della vita sociale ed il conseguimento delle competenze relative all’autonomia.

Se si riterrà opportuno e necessario, sulla base delle risorse disponibili, verranno attivati dei percorsi di facilitazione dell’apprendimento linguistico e “disciplinare”: in particolare il nostro Istituto attiverà anche l’anno prossimo corsi di recupero in itinere dall’inizio alla fine del percorso educativo ed a conclusione del primo quadrimestre (pausa didattica).

Gli strumenti fondamentali della progettazione

Il PEI e il PDP sono riconosciuti come strumenti fondamentali della progettazione di un percorso educativo-formativo inclusivo che risponde alle esigenze e alle difficoltà degli alunni e che assicura lo sviluppo di un curricolo attento alle diversità. A questo scopo verranno messe in atto nei processi educativi strategie didattiche mirate a soddisfare stili e ritmi di apprendimento diversificati.

Si prevede, come ogni anno scolastico, per la partecipazione degli alunni disabili ad uscite didattiche programmate e ad eventi sportivi, l’accompagnamento dell’insegnante di sostegno e, ove necessario, degli assistenti.

Valorizzazione delle risorse esistenti

La scuola garantirà la valorizzazione delle risorse professionali e strutturali esistenti, tramite progetti didattico-educativi che mirano all’inclusività.

Nell’organizzazione delle attività di inclusione di valuterà la possibilità di utilizzare risorse professionali esterne messe a disposizione dal Territorio.

Sul sito della scuola verrà creata una piattaforma informatica per la raccolta dei materiali informativi sui BES e di materiali facilitati per le varie discipline.

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione

Le scuole si propongono di:

– utilizzare l’organico di sostegno in maniera funzionale in progetti di inclusione;

– impegnare docenti per laboratori di recupero di abilità di base;

– integrare strumenti di rilevazione di alunni con BES;

– avvalerci di psicopedagogisti per agire sulle dinamiche relazionali del gruppo classe;

– promuovere attività sportiva extracurriculare per alunni disabili, in vista di una possibile partecipazione ad attività paraolimpiche in ambito comunale e regionale;

– proseguire o riproporre i progetti che si sono rivelati di particolare efficacia per la crescita educativa degli alunni e realizzarne di nuovi sulle base delle competenze e delle esigenze rilevate ad inizio anno.

Le fasi di transizione

Particolare attenzione è dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.

Ogni istituto cura il raccordo con le scuole secondarie di primo grado o, nel caso di istituto comprensivi, con le scuole secondarie di secondo grado del territorio con il suo bacino d’utenza per creare una continuità didattica con le scuole di provenienza e per assicurare agli alunni un adeguato inserimento. In fase di accoglienza e preiscrizione, come ogni anno, si svolgeranno incontri/colloqui con i genitori dei ragazzi delle scuole medie e con i Servizi, per acquisire tutte le informazioni utili alla conoscenza degli alunni con BES e per rendere esaustiva l’elaborazione dei PEI o dei PDP.

I documenti relativi agli alunni con BES (PEI, PDP) saranno accolti dalle scuole di provenienza in modo da assicurare continuità nell’azione educativa e trasmessi alle scuole di eventuale trasferimento ed alle scuole del secondo ciclo.

Richiesta relazione al Consiglio di Classe

Monitoraggio PDP – I QUADRIMESTRE

Questionario-per-sospetto-DSA

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