Covid-19, Brusaferro: “Aumentano i giovani contagiati. Fase delicata, servono grandi precauzioni”. Rezza: “Preoccupano le varianti”

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Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, al punto stampa al ministero per l’analisi dei dati di monitoraggio settimanali, fornisce una quadro stabile ma con lievi incrementi di contagi, compreso l’aumento della fascia più giovane.

La situazione Covid in Italia “è molto delicata, stabile per l’incidenza ma con alcuni segnali di ripresa sia nell’incidenza in alcune regioni che per la circolazione di varianti. Il valore Rt è sempre sotto 1 ma è salito leggermente”, ha detto Brusaferro.

Vediamo un trend in lieve decremento dell’età mediana. Vuol dire che popolazioni più giovani contraggono l’infezione. E’ un trend che si sta cogliendo anche in altri Paesi europei, e sarà oggetto di un’attenta analisi“. ha aggiunto il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità.

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In Italia la curva ci indica una situazione stabile ma il numero di regioni che segnala un aumento nell’incidenza dei casi comincia a crescere“, ha proseguito Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio settimanale della Cabina di Regia, infatti “il decremento dei decessi sta avvenendo molto lentamente“.

Ecco perchè “Siamo in una fase molto delicata dell’epidemia, con circolazione diffusa delle varianti che sono più trasmissibili. Ci sono dunque segnali di controtendenza ed è necessaria grande precauzione. Ci potrebbe essere una crescita di nuovi casi se non si rafforzano le misure. Ci sono 2 regioni a  rischio alto e un Rt che risale a 0,95“.

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Abbiamo dei segnali che ci dicono che dobbiamo prestare grande attenzione a questa fase di transizione dell’epidemia, ma quello che più ci preoccupa è la presenza di varianti virali. Quella sudafricana e brasiliana possono ridurre parzialmente l’efficacia dei vaccini, quindi dobbiamo sbrigarci nelle vaccinazioni“. Lo ha affermato il direttore della Prevenzione del ministero della salute Gianni Rezza alla conferenza stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio settimanale della Cabina di Regia.

La variante inglese, per quanto ne sappiamo, non diminuisce l’efficacia dei vaccini attualmente disponibili e la corsa alla vaccinazione e’ molto importante, ma si trasmette più velocemente e quindi e’ bene non allentare le misure di prevenzione e controllo. Dobbiamo rallentare infatti la velocità di circolazione del virus“, ha concluso Rezza.

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