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Docenti e personale ATA: mobilità, ATA 24 mesi e terza fascia, TFA sostegno. Tutte le domande da presentare nelle prossime settimane

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Sintesi delle domande che Docenti e ATA dovranno presentare prossimamente. Dalla mobilità alla terza fascia ATA, dall’aggiornamento annuale 24 mesi al prossimo ciclo TFA sostegno. Ed anche l’insegnamento all’estero. GUIDA.

Il personale ATA è in attesa di due importanti aggiornamenti

Riapertura della terza fascia ATA – Valida per il prossimo triennio fino al 2024

Attesa a breve la riapertura per la presentazione della domanda per il prossimo triennio [2021/22 – 2022/23 – 2023/24]. La domanda sarà telematica, non più cartacea. È proprio questa la maggiore novità della bozza del decreto di riapertura e aggiornamento della terza fascia ATA.

Il CSPI ha fornito il parere sulla bozza decreto e tabella titoli: ecco cosa ha detto

Nel frattempo si pensa agli eventuali punteggi e alla scelta della provincia. Tutto pronto quindi perché il  Ministero possa elaborare decreto e tabella di valutazione titoli definitivi , a breve saranno comunicate le date perla presentazione della domanda.  I sindacati hanno richiesto di poter verificare prima il buon funzionamento della piattaforma informatica.

Per produrre la domanda occorre registrarsi su Polis-Istanze on line sul sito del Miur. Qui il link.
Per essere abilitati al servizio è necessario essere identificati a scuola, in caso contrario si può accedere tramite SPID.

VIDEO GUIDA

Quali sono i titoli di accesso per iscriversi nella terza fascia ATA?

I titoli di accesso per ogni profilo. Dalla licenza media alla qualifica alla laurea [BOZZA Decreto]

Graduatoria permanente ATA 24 mesi – Aggiornamento annuale

Requisiti di accesso alla graduatoria 24 mesi ATA

Per essere ammessi alle suddette graduatorie permanenti, i candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere in servizio in qualità di personale ATA a tempo determinato nella scuola statale nella medesima provincia e nel medesimo profilo professionale, cui si concorre;
b) il personale che, eventualmente, non sia in servizio all’atto della domanda nella medesima provincia e nel medesimo profilo professionale, cui concorre, non perde la qualifica di “personale ATA a tempo determinato della scuola statale”, come sopra precisato, se inserito nella graduatoria provinciale ad esaurimento della medesima provincia e del medesimo profilo (per il profilo di CS) e negli elenchi provinciali per le supplenze (per i profili di AA – AT – CR – CO – GA – IF)

c) il personale che non si trovi nelle condizioni di cui alla precedente lettera a) né nelle condizioni di cui alla precedente lettera b) conserva, ai fini del presente bando, la qualifica di “personale ATA a tempo determinato della scuola statale” se inserito nella terza fascia delle graduatorie di circolo o di istituto per il conferimento delle supplenze temporanee della medesima provincia e del medesimo profilo cui si concorre (AA – AT – CR – CO – GA – IF – CS);

Naturalmente requisito fondamentale per l’inclusione nelle graduatorie permanenti del personale ATA è un’anzianità di servizio di almeno due anni. Ovvero 23 mesi e 16 giorni, anche non continuativi – le frazioni di mese vengono tutte sommate e si computano in ragione di un mese ogni trenta giorni e l’eventuale residua frazione superiore a 15 giorni si considera come mese intero – prestato in posti corrispondenti al profilo professionale cui si richiede l’accesso  e/o in posti corrispondenti a profili professionali dell’area del personale ATA statale della scuola immediatamente superiore a quella del profilo cui si concorre.

Quando la domanda per aggiornamento annuale ATA 24 mesi?

Nelle prossime settimane, più o meno in prossimità della Primavera, sarà bandito il nuovo concorso ATA 24 Mesi per entrare nella graduatoria di prima fascia.

Si tratta del bando per l’inserimento e l’aggiornamento delle graduatorie permanenti provinciali del personale Amministrativo, Tecnico ed Ausiliario della scuola. La procedura concorsuale è rivolta a chi ha maturato 24 mesi di servizio.

Mobilità DOCENTI e ATA 2021/22

La valutazione della domanda di mobilità deve essere fatta secondo le regole e i criteri stabiliti nel CCNI. La possibilità di ottenere il movimento richiesto dipende da una serie di fattori che condizionano l’esito dell’istanza presentata dal docente.

Quali  fattori incidono sull’esito della domanda di mobilità

Per ottenere il movimento richiesto devono sussistere alcune condizioni indispensabili, come indicato di seguito:

  • disponibilità di una cattedra vacante in una delle scuole richieste nella domanda
  • punteggio spettante per la mobilità superiore a quello di altri docenti che hanno chiesto la stessa scuola
  • diritto di precedenza nella mobilità, in base all’art.13 del CCNI, che consente di ottenere il movimento  nella scuola a prescindere dal punteggio, ad eccezione del caso in cui ci sia “concorrenza” con altri docenti che usufruiscono della stessa precedenza

Mobilità 2021 Tutti i vincoli, scende al 25% percentuale trasferimenti interprovinciali [LO SPECIALE]

Quando la domanda per la mobilità DOCENTI e ATA

Rispetto al 2020 pare il Ministero aveva proposto un anticipo per  le operazioni di inoltro delle istanze per i docenti: dal 20 febbraio al 15 marzo, anche se ad oggi non c’è alcuna conferma delle date. 

Personale docente: domande dal 20 febbraio al 15 marzo
Personale educativo: domande dal 22 marzo al 16 aprile.
Personale ATA: domande dal 24 febbraio al 19 marzo.

Il personale docente ed Ata invierà le domande, corredate dalla documentazione, tramite istanze online.

Sembrerebbe, dunque, che il MI voglia anticipare i termini di presentazione delle domande rispetto all’anno passato: nel 2020, in piena pandemia, le istanze, per i docenti, si inoltrarono dal 28 marzo al 21 aprile. 

Sul vincolo quinquennale e in generale sulla mobilità per docenti e ATA:

 

Mobilità 2021/2022, si va verso la conferma del vincolo quinquennale per tutti i neo-assunti

Insegnare all’estero – A breve i bandi

Fare una esperienza di insegnamento all’estero: l’opportunità è offerta agli insegnanti a tempo indeterminato con i bandi che a breve saranno pubblicati dal MAECI. Una procedura complessa, oggetto di numerose osservazioni e contestazioni negli ultimi anni, per cui i nuovi decreti presenteranno delle novità rispetto a quelli del 2019.

Insegnare all’estero: il 15 febbraio i sindacati hanno ricevuto una informativa sui prossimi bandi dalla Direzione Generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale.

Ricordiamo che i bandi sono destinati al personale docente, ATA e Dirigenti Scolastici assunti a tempo indeterminato e interesseranno le istituzioni scolastiche italiane all’estero. I posti vacanti saranno pubblicati sul sito del MAECI e naturalmente del Ministero dell’istruzione.

Insegnare all’estero – Le principali novità rispetto ai bandi del 2019

TFA sostegno

Nel febbraio del 2020 con il D.M. n. 95, il Ministero dell’Istruzione decretò l’attivazione dei percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno degli alunni con disabilità nelle scuole dell’infanzia, nella scuola primaria, nella scuola secondaria di primo e secondo grado, avviando in questo modo il V ciclo TFA sostegno 2019/2020

A causa della Pandemia vi sono stati numerosi ritardi, tant’è che la data di conclusione avverrà entro il 16 luglio 2021. Inoltre, il Decreto Ministeriale 139 del 4 febbraio 2021 del Ministero dell’Università prevede che a causa del perdurare dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 ci sarà una deroga rispetto alla durata del tirocinio diretto, che potrà essere inferiore a cinque mesi, conseguentemente l’intero corso potrà avere una durata inferiore ad otto mesi.

Quando la domanda per il VI ciclo TFA sostegno?

Da pochi giorni sono terminate le selezioni per l’accesso al V ciclo del TFA Sostegno, con gli aspiranti insegnanti ancora in attesa della pubblicazione delle graduatorie definitive o dell’inizio lezioni. Coloro che non sono riusciti a farcela pensano già alla prossima possibilità:  il TFA Sostegno VI ciclo. Ci sarà?

È molto probabile che come avvenuto per il  V ciclo del TFA e i vari concorsi ordinari, vi saranno ritardi e posticipazioni. Il cambio di Governo, certo non aiuta nella velocizzazione dei procedimenti. Crediamo che la data di uscita del bando VI ciclo TFA sostegno non sarà calendarizzata nel breve termine. Ricordiamo che gli idonei al TFA V ciclo sostegno, avranno la possibilità di accedere al prossimo senza passare dall’iter selettivo.

I requisiti di accesso al TFA – Quanti posti

I requisiti di accesso al TFA sostegno VI ciclo

TFA specializzazione sostegno VI ciclo, più di 6.000 posti: quando le selezioni, quali i requisiti di accesso

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