Mobilità docenti 2021, passaggio di ruolo e di cattedra: requisiti, posti, quale prevale. Come si presenta domanda

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L’ordine dei movimenti viene stabilito nel CCNI sulla mobilità. Passaggio di cattedra e passaggio di ruolo rientrano in due distinte operazioni della sequenza operativa, vediamo con quale ordine si dispongono.

Viene confermato per il terzo anno consecutivo il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro sulla mobilità, predisposto per l’anno scolastico 2019/20.

Per il prossimo anno scolastico 2021/22 il 50% dei posti destinati alla mobilità dei docenti di ruolo sarà così suddiviso

  • 25% trasferimenti interprovinciali
  • 25% mobilità professionale

Mobilità territoriale

La mobilità territoriale corrisponde ai trasferimenti sia provinciali che interprovinciali.

Si tratta di movimenti con i quali viene modificata la scuola di titolarità, ma rimane invariata la classe di concorso in cui il docente è titolare.

Con il trasferimento è possibile modificare anche la tipologia di posto di titolarità, passando da posto comune a sostegno e viceversa o, per la scuola Primaria, da posto comune a posto lingua inglese e viceversa.

Mobilità professionale

La mobilità professionale corrisponde ai passaggi di cattedra e ai passaggi di ruolo sia provinciali che interprovinciali.

Il passaggio di cattedra è un movimento con il quale si modifica la classe di concorso di titolarità rimanendo, però, nello stesso grado di istruzione.

Il passaggio di ruolo è un movimento con il quale si modifica il grado di istruzione di titolarità.

Per presentare domanda di  passaggio di cattedra e di passaggio di ruolo è indispensabile aver superato l’anno di prova nel ruolo di appartenenza ed essere in possesso della specifica abilitazione per il passaggio richiesto.

Passaggio di cattedra e passaggio di ruolo sono movimenti che rientrano nella mobilità professionale e come tali fanno parte della III Fase della mobilità

Con il CCNI sulla mobilità si è stabilito, infatti, che per il triennio 2019/20-2020/21-2021/22, le operazioni di mobilità territoriale e professionale si collocano nelle seguenti  tre distinte fasi:

I fase: Trasferimenti all’interno del comune

II fase: Trasferimenti tra comuni della stessa provincia

III fase: mobilità territoriale interprovinciale e  mobilità professionale

Mobilità professionale quali differenze

I due movimenti che rientrano nella mobilità professionale hanno caratteristiche diverse.

Il passaggio di cattedra è un movimento con il quale viene chiesta una classe di concorso diversa, ma sempre nello stesso grado di istruzione di titolarità

Per presentare domanda deve essere utilizzato lo specifico modulo destinato al passaggio di cattedra per il grado di istruzione richiesto, che sarà messo a disposizione nella piattaforma ministeriale IstanzeOnline nei termini che saranno previsti nell’Ordinanza ministeriale sulla mobilità 2021/22.

Nel caso in cui il docente richieda più classi di concorso dovrà presentare una domanda di passaggio per ogni classe di concorso richiesta e potrà indicare nelle domande l’ordine di priorità tra le diverse richieste.

Nei moduli finora utilizzati la sezione specifica era quella con l’intestazione “Classe di concorso richiesta”

È possibile presentare contemporaneamente domanda di passaggio di cattedra e di trasferimento e sarà il docente a decidere e indicare nella domanda di passaggio a quale dei due movimenti intende dare priorità. Potrà farlo rispondendo, nella specifica sezione indicata precedentemente, al quesito

Nel caso il candidato abbia presentato domanda di trasferimento, preferisce dare precedenza al trasferimento?”

Se il docente presenta contemporaneamente anche domanda di passaggio di ruolo, sarà questo movimento a prevalere rendendo inefficace il trasferimento o il passaggio di cattedra eventualmente già disposti.

Passaggio di ruolo

Con il passaggio di ruolo il docente chiede un altro ordine o grado di istruzione diverso da quello di titolarità.

Il passaggio di ruolo può essere chiesto per un solo ordine o grado di scuola (dell’Infanzia, Primaria, scuola Secondaria di I grado, scuola Secondaria di II grado), per la provincia e anche per più province.

Nell’ambito del singolo ruolo, il passaggio può essere richiesto per più classi di concorso appartenenti allo stesso grado di scuola.

Per presentare domanda deve essere utilizzato lo specifico modulo destinato al passaggio di ruolo per il grado di istruzione richiesto, che sarà reso disponibile nella piattaforma ministeriale IstanzeOnline nei termini stabiliti nell’Ordinanza ministeriale sulla mobilità 2021/22.

Nel caso in cui il docente chieda più classi di concorso (sempre per lo stesso grado di istruzione) dovrà presentare una domanda di passaggio per ogni classe di concorso richiesta.

Il passaggio di ruolo è il movimento che risulta avere prevalenza sugli altri (trasferimento o passaggio di cattedra), nel senso che se il docente presenta contemporaneamente domanda di trasferimento, passaggio di cattedra e passaggio di ruolo, il conseguimento del passaggio di ruolo rende inefficace la domanda di trasferimento e/o di passaggio di cattedra o il trasferimento o passaggio di cattedra eventualmente già disposti.

Mobilità professionale quali requisiti

Per partecipare alla mobilità professionale il docente deve essere in possesso dei requisiti stabiliti nell’art.4 del CCNI, come di seguito indicato:

1- aver superato l’anno di prova e formazione nel ruolo di appartenenza

2- essere in possesso della specifica abilitazione alla classe di concorso richiesta o al ruolo richiesto

Mobilità professionale, su quali posti

La mobilità professionale viene disposta su una precisa aliquota di posti, calcolata sul residuo rimasto disponibile dopo i trasferimenti provinciali.

Delle disponibilità residue il 50% è destinato alle immissioni in ruolo e il 50% ai movimenti della III fase, cioè ai trasferimenti interprovinciali e alla mobilità professionale sia provinciale che interprovinciale.

All’interno di questo 50% per il prossimo anno scolastico 2020/21 sono state stabilite le seguenti aliquote:

– il 25% alla mobilità territoriale interprovinciale

– il 25% alla mobilità professionale

Ordine dei movimenti

Nell’allegato 1 del CCNI è indicato l’ordine delle operazioni con la distinzione tra i movimenti della I fase, della II fase e della III fase.

Il passaggio di cattedra rientra nell’operazione identificata dalla lettera g), mentre il passaggio di ruolo rientra nella successiva operazione identificata dalla lettera h):

g) passaggi di cattedra dei docenti titolari in provincia che non usufruiscono di alcuna precedenza

h) passaggi di ruolo dei docenti titolari in provincia che non usufruiscono di alcuna precedenza

Il punteggio si considera all’interno di ogni operazione.

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