Mobilità, Pittoni (Lega): “Interesse di tutti eliminare il vincolo quinquennale docenti”

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“Ha senso un sistema di assegnazione delle cattedre che impone al docente di una località di lavorare in un’altra e viceversa, magari a centinaia di chilometri di distanza? È una delle assurdità contro cui chiediamo l’intervento del nuovo ministro dell’Istruzione. In particolare abbiamo suggerito una norma che superi il blocco quinquennale, dispositivo ormai fuori dal tempo”. Lo dichiara il senatore Mario Pittoni, responsabile Scuola della Lega e vice presidente della commissione Cultura a palazzo Madama.

Il meccanismo attuale – spiega Pittoni – non solo colpisce l’interesse individuale di chi aspira a ricongiungersi alla famiglia, mette a rischio pure l’interesse pubblico di assicurare la massima copertura delle cattedre vacanti con personale di ruolo. Vi sono aree del Paese dove lo stipendio non riesce più a coprire i costi della mobilità e decine di migliaia di cattedre finiscono affidate a personale supplente“. “Lo conferma il clamoroso flop della ‘call veloce’“, ha aggiunto.

La nostra idea è che per tutelare i soggetti previsti dalla legge 104 e da altre disposizioni legislative, il vincolo di permanenza non si applichi alle suddette categorie e si consenta al personale docente di usufruire della possibilità di ricongiungersi al proprio nucleo familiare con le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie. Allo scadere del vincolo triennale la nuova norma affiderà alla contrattazione collettiva le modalità di permanenza nella sede ottenuta per trasferimento”.

Mobilità docenti, vincolo quinquennale: Ministero convoca i sindacati lunedì 1 marzo

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