Scuole chiuse in quasi tutta Italia, dal 15 marzo circa 7 milioni di studenti in Dad. La situazione in ogni regione

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Da domani quasi 7 milioni di studenti, 8 su 10, seguiranno le lezioni a distanza. L’Italia si tinge quasi tutta di rosso, con 10 regioni in area rossa più la provincia autonoma di Trento.

L’incremento della didattica a distanza è concentrato in 3 regioni: Lazio, Veneto e Piemonte.

Dal 15 marzo passano infatti in zona rossa le regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento che si aggiungono a Campania e Molise, già in area di rischio massimo.

Le note degli Usr con le indicazioni per le scuole

Regioni in zona rossa, scuole di ogni ordine e grado in Dad. Indicazioni Usr

Le misure per la scuola in area rossa

In base al Dpcm del marzo, sono sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia di cui all’art. 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, e le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza. Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.

Su quest’ultimo punto va aggiunta la nota ministeriale n. 662 del 12 marzo, che prevede la possibilità per gli alunni con disabilità e Bes di poter stare a scuola con un gruppo di compagni di classe.

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La situazione nelle altre regioni

Abruzzo: zona arancione. La Dad viene prorogata fino al 6 aprile per le scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado sull’intero territorio regionale. Prorogate le zone rosse nelle province di Pescara, Teramo, L’Aquila, Chieti. Ordinanza del 12 marzo.

Basilicata: zona arancione dal 16 marzo, lunedì 15 ancora zona rossa.

Bolzano: zona arancione. Fino al 6 aprile superiori in Dad, dal 22 marzo rientrano le medie.

Calabria: zona arancione. Superiori e università proseguono l’attività in presenza al 50% fino al 6 aprile, così come previsto dall’ordinanza regionale dell’11 marzo.

Fino al 28 marzo in zona rossa i Comuni di San Nicola da Crissa e Petilia Policastro e le frazioni Piani di Acquaro (Acquaro) e Piminoro (Oppido Mamertina). L’ordinanza.

Liguria: zona arancione. Dad per le scuole superiori fino al 21 marzo.

Sardegna: zona bianca. Chiuse alcune scuole a Cagliari. Anche a Selargius, nel Cagliaritano, sono chiuse le scuole di ogni ordine e grado fino al 20 marzo.

Sicilia: zona arancione. Scuole superiori in presenza fino al 75%. Da lunedì 15 a sabato 20 scuole chiuse in 24 comuni.

Toscana: zona arancione, ma in area rossa le province di Prato, Pistoia e Arezzo.

Umbria: zona arancione. Fino al 21 marzo la didattica prosegue a distanza per tutte le scuole primarie e secondarie, statali e paritarie, della provincia di Perugia.

Valle d’Aosta: zona arancione, la Regione segue le misure previste dall’ultimo Dpcm.

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