Riapertura scuole, Gissi: “Alla gente di scuola servono indicazioni chiare e parole di verità, ma la politica lo ha dimenticato”

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“Se i responsabili della salute si esprimono favorevolmente, non abbiamo alcuna perplessità. Speriamo di poter leggere al più presto uno studio scientifico, bollinato dal Ministero della Salute e il Ministero dell’Università, in grado di confermare valutazioni statistiche che pongono la scuola fuori dal  rischio di contagio”.

Così all’Adnkronos la segretaria generale della Cisl Scuola, Maddalena Gissi, commentando la proposta
della Ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti di rivalutare la possibilità di riaprire la scuola dell’infanzia e almeno la primaria già dopo Pasqua anche in zona rossa.

Riapertura scuole, Bonetti: “Dopo Pasqua valutare nelle zone rosse”

“Se dobbiamo far tornare bambini e adolescenti in classe – evidenzia Gissi – non dobbiamo farlo perché qualcuno pubblica ricerche risalenti a novembre, che altri esperti confutano. Il rischio che stiamo correndo con i contagi dev’essere certificato, come è avvenuto in altri momenti. Il Cts – ricorda – lo ha fatto un anno fa; il 15 maggio fu approvato e pubblicato un ampio documento con il quale si riuscì a garantire la presenza durante gli esami di Stato. Ci aspettiamo anche in questo caso, posizioni ufficiali”.

“A chi continua a fare confronti con il primo settembre, vorrei che rispondessero gli esperti e i responsabili scientifici. Alla gente di scuola servono indicazioni chiare e parole di verità che la politica nei mesi scorsi, ha spesso dimenticato. Ora – conclude – non si può rincorrere il consenso e dare ragione a chiunque”.

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