Organici 2021/22 aperta funzione SIDI, come si inseriscono le ore per disciplina negli Istituti Professionali

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Le segreterie scolastiche lavorano in queste settimane all’organico di diritto a.s. 2021/22. Ecco le Indicazioni specifiche per gli Istituti Professionali riassunte in una nota dell’Ufficio Scolastico di Milano (i dati per le altre tipologie di istituto sono stati già inseriti entro il 5 marzo 2021).

Si comunica che sul portare SIDI, mediante la funzione “Gestione Monte Ore Professionali”, è possibile acquisire il monte ore delle classi prime, seconde, terze e quarte dei nuovi indirizzi degli Istituti Professionali (D.lgs. n. 61/2017).

E’ possibile accedere alla suddetta funzione utilizzando il seguente percorso: “Gestione anno scolastico – Determinazione organico di diritto – Organico di diritto – Scuole secondarie di II grado – Acquisizione dati – Gestione monte ore professionali”.

Una volta entrati nell’area “Gestione Monte Ore Professionali” e dopo aver inserito il codice meccanografico dell’Istituto (per gli Istituti di Istruzione Superiore va inserito il codice “MIIS….”), comparirà una schermata nella quale verranno riportati i singoli codici dei nuovi indirizzi professionali e accanto ad ognuno di essi l’icona del file in Excel.

Cliccando su ognuno di essi, il sistema informativo elaborerà il numero delle ore complessivamente disponibili nelle classi di istruzione professionale sulla base dei nuovi piani orario (D.M. n. 92 del 24 maggio 2018) e le istituzioni scolastiche di I.P. potranno variare il monte orario degli insegnamenti dell’area generale, di indirizzo e di compresenza, tenendo presenti i seguenti vincoli:

•per le classi di concorso relative agli insegnamenti e alle attività dell’area generale,per il biennio e per ciascuna classe del triennio (nelle terze e nelle classi quarte), le ore potranno esser variate in aumento o in diminuzione (in quest’ultimo caso non oltre il 20 per cento rispetto al monte ore previsto per ciascuna di esse nei quadri orari);

•per le classi di concorso relative agli insegnamenti e delle attività dell’area di indirizzo, il sistema caricherà il monte orario minimo, lasciando alle istituzioni scolastiche la possibilità di distribuire i residui sulle altre classi di concorso e pertanto sugli altri insegnamenti; •per le compresenze, si ricorda che per le classi del biennio sono previste 6 ore per classe, mentre per le classi terze e quarte le ore variano a seconda degli indirizzi di

Si rimanda al Dirigente Scolastico, in coerenza con il PTOF, la opportuna valorizzazione delle stesse.

Si ricorda che non sono variabili a sistema, ma fissi e predeterminati, gli orari di Scienze motorie e di religione cattolica.

Per le classi di concorso relative a tali insegnamenti, pertanto:

•nelle classi del biennio, per l’area generale, il monte ore di riferimento settimanale del singolo anno di corso è pari a 15 ore, mentre per l’area di indirizzo è pari a 14 ore.

Di conseguenza, il valore di riferimento è di 29 ore settimanali, alle quali vanno aggiunte le 6 ore di compresenza.

Tenuto conto dell’applicazione del D.I. n. 32 del 29 aprile 2011, le ore salgono a 33 per gli istituti per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, delle quali 15 per l’area generale e 18 per l’area di indirizzo; •nelle terze e quarte classi, per l’area generale, il monte ore di riferimento settimanale del singolo anno di corso è pari a 11 ore, mentre per l’area di indirizzo è pari a 18 ore.

Pertanto, il valore di riferimento è di 29 ore settimanali, alle quali vanno aggiunte le 9 ore di compresenza.

Per la disciplina “scienze integrate” e per le relative aree laboratoriali coinvolte con compresenza di 6 ore, il sistema informativonon sviluppa un monte ore per ciascuna classe di concorso, in modo da consentire al Dirigente Scolastico la facoltà di attribuire le ore, in tutto o in parte, ad una delle classi di concorso, fatto salvo il limite del quadro orario generale.

Una volta che ciascuna istituzione scolastica ha inserito i dati nelle aree sopra menzionate, occorre verificare che il totale derivante dalla somma delle ore dell’area generale, delle ore dell’area di indirizzo e delle compresenze corrisponda esattamente al monte ore previsto a livello complessivo.

Inoltre, il totale delle ore indicate nella colonna “Totale Ore Variato” deve essere uguale al Totale Previsto (calcolato moltiplicando le “Ore di Riferimento per Classe” per il corrispondente numero di classi per anno di corso), così come nell’esempio riportato nel riquadro sottostante.

La nota dell’Ufficio Scolastico di Milano

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