Esami di Maturità 2021: docente nominato commissario interno in due classi. Come si procede e compensi

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Mancano circa due mesi e mezzo all’espletamento degli esami di stato 2021 del secondo ciclo che vedranno il loro svolgersi in modalità straordinaria, come lo scorso anno, causa Pandemia. Ancora una volta ci sarà un unico colloquio orale da effettuarsi in presenza. Gli studenti verranno giudicati da una (sotto) commissione di 6 docenti, tutti interni, quindi facenti parte del consiglio di classe ed un Presidente esterno designato dall’ufficio scolastico regionale. Alcuni docenti verranno nominati commissari per più di una classe o sottocommissione. Come si procede in tal senso? Quale il loro compenso?

Esami 2 CICLO 2021 – Riferimenti normativi

Il Ministero ha pubblicato le ordinanze:

  • n. 53 – Esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2020/2021
  • n. 54 – Modalità di costituzione e di nomina delle commissioni dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2020/2021 con i relativi allegati Crediti, Griglia di valutazione, materie caratterizzanti oggetto dell’elaborato.

Ammissione all’esame per gli studenti di V classe

Sarà disposta dal Consiglio di classe. Il Ministero ha stabilito che anche per l’anno scolastico 2020/21 non sarà requisito di accesso:

  • la partecipazione alle prove nazionali Invalsi
  • i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento [PCTO]

Saranno le singole istituzioni scolastiche a stabilire eventuali deroghe:

  • al requisito della frequenza, previsto per i tre quarti dell’orario individuale.
  • al monte orario previsto per i PCTO

Il documento del 15 maggio

Cosa deve contenere VIDEO

Debutta il curriculum dello studente.

Inizio esami di Stato classi V secondaria II grado

Colloquio orale, 4 parti

  • discussione dell’elaborato
  • discussione di un testo già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Lingua e letteratura italiana
  • analisi di materiali [un testo, un documento, un’esperienza, un problema, un progetto] predisposti dalla commissione con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline.
  • esposizione dell’esperienza svolta nei PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento).

Il candidato dimostrerà, nel corso del colloquio, di aver maturato le competenze e le conoscenze previste nell’ambito dell’Educazione civica. La durata indicativa del colloquio sarà di 60 minuti.

Nella conduzione dei colloqui si terrà conto delle informazioni contenute nel curriculum dello studente, che comprende il percorso scolastico, ma anche le attività effettuate in altri ambiti, come sport, volontariato e attività culturali. Il numero di candidati che sostengono il colloquio non può essere superiore a 5 per giornata; l’ordine di convocazione dei candidati sarà secondo la lettera alfabetica stabilita in base al sorteggio dalle singole commissioni.

L’elaborato

Assegnato dal Consiglio  di classe entro il 30 aprile e riconsegnato entro il 31 maggio. Un docente accompagnerà gli studenti nello sviluppo del percorso.

L’elaborato è inerente a una tematica assegnata all’alunno dai docenti della classe, individuata a partire dalle caratteristiche personali e dai livelli di competenza maturati, in una logica di integrazione tra gli apprendimenti.

L’elaborato sarà assegnato sulla base del percorso svolto e delle discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi, che potranno essere integrate anche con apporti di altre discipline, esperienze relative ai Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento o competenze individuali presenti nel curriculum dello studente.

L’elaborato potrà avere forme diverse, in modo da tenere conto della specificità dei diversi indirizzi di studio, della progettualità delle istituzioni scolastiche e delle caratteristiche della studentessa o dello studente in modo da valorizzare le peculiarità e il percorso personalizzato compiuto.  APPROFONDISCI

Le discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi sono

La commissione

Le commissioni dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione sono una ogni due classi; sono presiedute da un Presidente esterno all’istituzione scolastica e composte da sei commissari interni per ciascuna delle due classi, ferma restando la possibilità che uno o più commissari siano individuati per entrambe le classi.

Il presidente – uno ogni due classi, unico per due sottocommissioni – è nominato dal dirigente preposto all’USR. I commissari sono designati dai competenti consigli di classe. ORDINANZA COMPOSIZIONE COMMISSIONE

Criteri per la nomina dei docenti interni

Docente nominato commissario interno in più classi/commissioni. Il Presidente nella riunione plenaria fissa il calendario delle operazioni

Il docente che insegna in più classi terminali può essere designato per un numero di classi/commissioni non superiore a due, appartenenti alla stessa commissione, salvo casi eccezionali e debitamente motivati, al fine di consentire l’ordinato svolgimento di tutte le operazioni collegate all’esame di Stato.

Abbiamo chiesto a Valentina Cannizzaro, Dirigente scolastica dell’I.I.S. “Leonardo da Vinci” Civitanova Marche una breve consulenza sulla questione riferente alla possibilità per un docente di essere nominato commissario interno in due sottocommissioni:

È una dinamica abbastanza diffusa nella scuola secondaria di secondo grado, quella di nominare, da parte dei consigli di classe, commissario interno in due diverse sottocommissioni un unico docente. In alcuni casi può succedere anche di un solo insegnante per commissioni diverse. Il nostro Istituto contenente tre percorsi formativi – liceo classico, scientifico, linguistico – quest’anno avrà ben 7 commissioni ma una di esse è composta da una sola sottocommissione; in questi giorni, infatti siamo in attesa di ricevere, in merito, disposizioni dall’ufficio scolastico regionale. Naturalmente, è fondamentale che i presidenti delle commissioni, nell’ambito della seduta plenaria, collaborino tra loro in modo tale da calendarizzare le operazioni d’esame evitando sovrapposizioni ed interferenze con il fine di garantire un efficiente servizio organizzativo-scolastico.  Nello specifico, le commissioni lavoreranno in sequenza e non in simultanea per far sì che, l’insegnante  designato commissario in due classi sia presente ai lavori di tutte le (sotto) commissioni le quali hanno la necessità di operare collegialmente

Riunione plenaria e operazioni propedeutiche

Il presidente e i commissari delle due classi abbinate si riuniscono in seduta plenaria presso l’istituto di assegnazione il 14 giugno 2021 alle ore 8:30. Egli, dopo aver verificato la composizione delle commissioni e la presenza dei commissari, comunica i nominativi dei componenti eventualmente assenti al dirigente/coordinatore. In assenza del presidente, il commissario più anziano d’età assume la presidenza della riunione e notifica l’assenza del presidente all’USR. Nella riunione plenaria il presidente, sentiti i componenti di ciascuna sottocommissione, fissa i tempi e le modalità di effettuazione delle riunioni preliminari delle singole sottocommissioni.

Max 5 candidati  per giornata

Il presidente, durante la riunione plenaria, sentiti i componenti di ciascuna sottocommissione, individua e definisce gli aspetti organizzativi delle attività delle sottocommissioni determinando, in particolare:

  • la data di inizio dei colloqui per ciascuna sottocommissione;
  • in base a sorteggio, l’ordine di precedenza tra le due sottocommissioni e, all’interno di ciascuna di esse, quello di precedenza tra candidati esterni e interni, nonché quello di convocazione dei candidati medesimi secondo la lettera alfabetica.

Il numero dei candidati che sostengono il colloquio non può essere superiore a cinque per giornata, salvo motivate esigenze organizzative.

Il presidente fissa il calendario dei lavori in accordo con i colleghi

Al fine di evitare sovrapposizioni e interferenze, i presidenti delle commissioni che abbiano in comune uno o più commissari concordano le date di inizio dei colloqui senza procedere a sorteggio della classe. Nel caso di commissioni articolate su diversi indirizzi di studio o nelle quali vi siano gruppi di studenti che seguono discipline diverse o, in particolare, lingue straniere diverse, aventi commissari che operano separatamente, o nel caso di strumenti musicali diversi, il presidente fissa il calendario dei lavori in modo da determinare l’ordine di successione tra i diversi gruppi della classe per le operazioni di conduzione dei colloqui e valutazione finale. Il presidente determina il calendario definitivo delle operazioni delle due sottocommissioni abbinate, anche dopo opportuni accordi operativi con i presidenti delle commissioni di cui eventualmente facciano parte quali commissari i medesimi docenti.

Al termine della riunione plenaria, mediante pubblicazione all’albo on-line dell’istituto sede d’esame, il presidente della commissione dà notizia del calendario dei colloqui.

Compensi del docente commissario in due classi

Al commissario interno che svolga la funzione su più classi/commissione compete, per ogni ulteriore classe, il compenso forfettario, per la quota riferita alla funzione di cui alla tabella 1 – Quadro A, attribuito al medesimo per la prima commissione e, comunque, entro il limite massimo di due compensi aggiuntivi. [Decreto interministeriale 24 maggio 2007]

Al commissario interno che opera su più classi in due commissioni diverse o nella stessa commissione, spetta un compenso forfettario aggiuntivo di cui alla tabella 1 – quadro A – Il compenso riferito alla trasferta resta unico [nota di chiarimento MIUR 4901 del 24 luglio 2014].

Maturità 2021: commissione interna, documento del 15 maggio, maxiorale. Guide, normativa, consulenza, video [SPECIALE]

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