Concorso ordinario infanzia primaria e secondaria, dal 3 maggio potrebbe partire. Chi parteciperebbe?

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Concorsi ordinari per diventare insegnanti a tempo indeterminato: due i bandi aperti per i quali sono state presentate le domande entro il 31 luglio 2021. Decreto n. 498 del 21 aprile 2020 per infanzia e primaria e DD n. 499 del 21aprile 2020 per la scuola secondaria di I e II grado. Le prove non sono state ancora espletate a causa dell’emergenza sanitaria, per cui si è dato spazio al concorso straordinario che potrebbe portare in cattedra i 33.000 vincitori, ma per il quale non sono state ancora svolte le prove suppletive come richiesto dal Consiglio di Stato.

La procedura dei concorsi può riprendere dal 3 maggio 2021

Questa la data fissata dal Decreto 1 aprile 2021. E in sintonia con questa indicazione il sottosegretario Barbara Floridia (M5S) dichiara che i concorsi potrebbero partire

“Immediatamente. A chi crede che il corso-concorso ipotizzato sia la sola via percorribile in pandemia, rispondo con l’esempio virtuoso dei concorsi nella P.A. di cui abbiamo avuto notizia di recente, che sono il paradigma da condividere: semplificazione, velocità, valorizzazione del merito. Questi ultimi prevedono prove selettive iniziali a differenza dell’ipotesi del corso-concorso della scuola. Se la Pubblica Amministrazione fa selezione per posti a tempo determinato, che senso ha non farlo per il ruolo dei docenti? Inoltre ad oggi più del 77% del personale scolastico è stato vaccinato, quindi la sicurezza per l’espletamento di prove concorsuali è decisamente meno a rischio che nei mesi scorsi.”

Inoltre

“Ad oggi più del 77% del personale scolastico è stato vaccinato, quindi la sicurezza per l’espletamento di prove concorsuali è decisamente meno a rischio che nei mesi scorsi.” Docenti precari, Floridia: “No a sanatoria, subito concorsi ordinari semplificati e meritocratici. Sbloccare la mobilità” [INTERVISTA]

Ma a queste parole fanno eco quelle del sottosegretario Sasso (Lega): “La Lega non è contraria al concorso ordinario per gli insegnanti, ci mancherebbe. Semplicemente, in questa fase non ci sono i tempi tecnici per organizzarne uno in modo da coprire entro settembre gli oltre 200mila posti che saranno vacanti.  La nostra proposta è di stabilizzare gli insegnanti in base ai titoli e al servizio, vincolare questi docenti a un anno di formazione che accompagni l’attività quotidiana di insegnamento e poi, in ossequio all’obbligo costituzionale dell’assunzione per concorso nella Pubblica Amministrazione, sottoporli a una procedura finale di verifica”

E dunque, concorso ordinario sì o no?

La stabilizzazione dei docenti per titoli e servizi, qualora fosse attuata, lascerebbe comunque fuori dal reclutamento aspiranti magari inseriti in graduatoria ma che non potranno vantare servizi utili a rientrare nel piano.

Quando potrebbe rientrare nel meccanismo delle assunzioni?

E qualora invece si andasse verso l’espletamento delle prove, come si dovrebbero comportare i docenti che hanno superato la prova del concorso straordinario per il ruolo ma non rientrano nel numero dei posti banditi per la propria classe di concorso e regione, alla luce delle affermazioni del sottosegretario Floridia “Si potrebbe valutare di implementare i posti dello straordinario già in via di espletamento, strutturato proprio per i precari. E si potrebbero implementare anche i posti dell’ordinario, magari dando immediatamente seguito ai concorsi già banditi, facendolo partire subito con procedure semplificate ma meritocratiche” 

E come i docenti interessati all’espletamento della procedura straordinaria di abilitazione indetta con DD n. 497 del 21 aprile 2020, con domande già presentate ma mai espletata nel corso dell’anno e finora sparita dal radar della programmazione, e in più ampiamente contestata per la modalità di selezione con domande a risposta multipla 60 domande in 60 minuti.

Risposte che nel corso delle prossime settimane dovranno farsi concrete, per dare una fisionomia al nuovo Ministero dell’istruzione, a guida di Patrizio Bianchi. Quest’ultimo non si ancora sbilanciato.

Le prove indicate dai bandi

Concorso ordinario infanzia e primariaeventuale preselettiva – prova scritta – prova orale  –  Le prove per i posti di sostegno –

Concorso secondaria I e II gradoeventuale preselettiva – prima prova scritta e seconda prova scritta – prova orale – Le prove per i posti di sostegno –

Procedura abilitazioneprova scritta – percorso di abilitazione

I programmi da studiare per ogni procedura

Precari e boom di supplenze, Bianchi: “A nord mancano insegnanti, soprattutto di matematica e di italiano. Al lavoro per meccanismi permanenti nel tempo”

 

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