Nuovo PEI, come compilare le sezioni. Quadro informativo, Profilo di Funzionamento e Progetto individuale

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Nuovo PEI, quali sono le sezioni che lo costituiscono e come vanno compilate: dal quadro informativo alla redazione del PEI provvisorio. La nostra guida per immagini.

Nuovo PEI

Il modello nazionale di PEI (uno per grado di istruzione: infanzia, primaria, secondaria di I grado, secondaria di II grado) è stato adottato dal Ministero dell’Istruzione, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con il DI n. 182/2020, che ha altresì definito le  nuove modalità di assegnazione delle misure di sostegno agli alunni con disabilità e adottato le relative Linee Guida.

Con la nota n. 40/2021, il Ministero ha chiarito che il nuovo PEI deve essere adottato universalmente dall’a.s. 2021/22 (fermo restando che può essere utilizzato già dal 2020/21, anzi nella nota si suggerisce la necessità di un graduale passaggio alla nuova disciplina) e che trovano applicazione già dal corrente anno scolastico alcune misure, quale ad esempio quella relativa al PEI provvisorio e al Curricolo dell’alunno.

Fermo restando quanto detto, la nuova disciplina, relativa alle commissioni mediche per l’accertamento della disabilità, al profilo di funzionamento (che ricomprende la diagnosi funzionale e il profilo dinamico funzionale), al modello di PEI e alle modalità di richiesta e assegnazione delle risorse di sostegno, si dovrebbe applicare agli studenti che passano da un grado di istruzione all’altro, come si legge nell’articolo 19/17bis del D.lgs. n. 66/2017 e come sentenziato dal TAR Lazio.   Dopo tale sentenza potrebbe essere utile un ulteriore chiarimento da parte del Ministero.

Vediamo quali sono le sezioni del nuovo PEI e come vanno compilate, soffermandoci in questo articolo sulle prime quattro sezioni. Per le altre rinviamo a successivi articoli, che saranno qui raccolti (come quelli già pubblicati e di seguito linkati).

Sezioni del PEI

Il modello nazionale di PEI (uno per grado i istruzione: infanzia, primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado) è costituito da 12 sezioni:

  1. Quadro informativo
  2. Elementi generali desunti dal Profilo di Funzionamento
  3. Raccordo con il Progetto Individuale
  4. Osservazioni sull’alunno per progettare gli interventi di sostegno didattico
  5. Interventi sull’alunno: obiettivi educativi e didattici, strumenti, strategie e modalità
  6. Osservazioni sul contesto: barriere e facilitatorifacilitatori universali: autoanalisi docente 
  7. Interventi sul contesto per realizzare un ambiente di apprendimento inclusivo 
  8. Interventi sul percorso curricolare (secondaria I gradosecondaria II grado scuola infanzia e primaria) – Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) – programmazione differenziata, chi decide – Il percorso di studi dello studente con disabilità e la validità del titolo
  9. Organizzazione generale del progetto di inclusione e utilizzo delle risorse
  10. Certificazione delle competenze con eventuali note esplicative
  11. Verifica finale/Proposte per le risorse professionali e i servizi di supporto necessari
  12. PEI redatto in via provvisoria per l’anno scolastico successivo per i soli alunni che si iscrivono per la prima volta a scuola ovvero che già iscritti e frequentanti, vengono certificati nel corso della frequenza FAQ

Approfondisci: GLOSupplenze docente sostegnoCaratteristiche PEIFAQ MI

Le sezioni sono precedute da una tabella ove vanno riportati i membri del GLO, organo cui spetta la redazione del PEI [ricordiamo che il GLO è composto dal team dei docenti contitolari o dal consiglio di classe (compresi naturalmente i docenti di sostegno) ed è presieduto dal dirigente scolastico o da un suo delegato. Partecipano al GLO: i  genitori dell’alunno con disabilità o chi ne esercita la responsabilità genitoriale; figure professionali interne (ad esempio, i docenti referenti per le attività di inclusione ) ed esterne (ad esempio, gli assistenti all’autonomia e alla comunicazione) alla scuola; l’UVM dell’ASL; gli studenti nella secondaria di II grado; un eventuale esperto indicato dalla famiglia; eventuali altri specialisti che operano in modo continuativo nella scuola con compiti medico, psico-pedagogici e di orientamento, oltre che i collaboratori scolastici che coadiuvano nell’assistenza di base]:

Come si evince dall’immagine, oltre al nome e cognome del partecipante/componente, è necessario inserire a quale titolo si partecipa al GLO (genitore, docente del team o del consiglio di classe, esperto indicato dalla famiglia …).

Sezione 1 – “Quadro informativo”

La sezione n. 1 va compilata dai genitori o di chi esercita la responsabilità genitoriale, per fornire indicazioni sulla situazione familiare e una descrizione dell’alunno. Per la scuola secondaria di secondo grado è possibile, inoltre, riportare elementi ricavati dalla descrizione di sé, fornita dallo studente tramite interviste o colloqui. Nel caso fosse necessario, sentiti i membri del GLO, la scuola può sostenere genitori e studenti nell’assolvimento di tale adempimento.

Questa la sezione nel PEI:

Sezione 2 – “Elementi generali desunti dal Profilo di Funzionamento”

Nella sezione n. 2 si devono riportare, attraverso una descrizione sintetica, gli elementi generali ricavati dal Profilo di Funzionamento (PF), che ricomprende la diagnosi funzionale e il profilo dinamico-funzionale ed è redatto dall’unità di valutazione multidisciplinare del SSN competente per territorio.

Il PF, documento propedeutico alla predisposizione del PEI, non può essere ancora redatto in quanto si attendono le previste Linee Guida del Ministero della Salute, pertanto gli elementi da riportare nella sezione vanno dedotti dalla Diagnosi Funzionale e dal Profilo Dinamico Funzionale.

Quando si disporrà del PF, il GLO procederà ad una sintesi che evidenzi le informazioni sulle dimensioni rispetto alle quali è necessaria un’analisi puntuale, seguita dalla progettazione di specifici interventi. A tal fine, è necessario segnalare le “dimensioni” da definire nel PEI, indicando accanto a ciascuna se necessiti o meno di un’analisi nella fase di osservazione, al fine di progettare adeguati interventi educativo-didattici.

Nel caso non si disponga del PF, a partire dagli elementi contenuti nella Diagnosi Funzionale, si procederà analogamente a quanto detto sopra, segnando le dimensioni e le sezioni del PEI per le quali sono previsti o meno interventi:

Sezione 3 – Raccordo con il Progetto Individuale

Nella sezione, ai sensi dell’articolo 6 del DI 182/2020, vanno esplicitate le indicazioni relative al raccordo tra il PEI e il Progetto Individuale di cui all’articolo 14 della legge n. 328/2000. Ciò al fine al fine di realizzare una progettazione inclusiva, tale da recepire anche azioni esterne al contesto scolastico, coordinate dall’Ente locale e rivolte allo sviluppo della persona e alla sua piena partecipazione alla vita sociale.

In sede di predisposizione del PEI:

  • se il Progetto Individuale è stato già redatto, si deve riportare nella sezione una sintesi dei contenuti del medesimo (Progetto) e aggiungere informazioni sulle modalità di coordinamento e interazione con il PEI, tenendo conto delle considerazioni della famiglia.
  • se il Progetto Individuale è stato richiesto ma è non stato ancora redatto, è opportuno raccogliere indicazioni utili ai fini della redazione dello stesso (Progetto).

La sezione nel PEI:

Riforma sostegno, adempimenti 2020/21: PEI provvisorio entro il 30 giugno e curricolo studente

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