Covid, Crisanti: “La riapertura delle scuole è pericolosa, chi apre si assuma responsabilità dei morti”

WhatsApp
Telegram

“Non ci sono i numeri per riaprire. Questa è una decisione politica, chi fa questa scelta sulle riaperture dovrebbe mostrare i numeri. Chi apre si deve assumere la responsabilità dei decessi che si verificheranno. Se il governo non ha questi dati, glieli calcoleremo noi. Le misure in atto non sono sufficienti per abbassare la curva”.

Così Andrea Crisanti a La 7. “Il pass vaccinale aggiunge l’insulto alla beffa. In Italia ci sono persone che non potevano vaccinarsi e si sono vaccinate. Il pass vaccinale va introdotto quando tutti hanno avuto la possibilità di vaccinarsi”, dice a Piazzapulita.

La riapertura delle scuole è pericolosa anche e soprattutto per quello che avviene fuori dalle classi: “Sui mezzi pubblici bisognerebbe limitare gli accessi, servirebbe la figura del controllore o del bigliettaio che anni fa bloccava gli accessi. Oppure, si decide che sui bus si sale solo con mascherina Ffp2. Fare tamponi a campione a scuola è sicuramente opportuno. Bisogna capire quali sono le situazioni più rischiose e testare”.

Giudizio negativo anche sulla strategia che prevede l’uso di tamponi antigenici. “Stiamo sprecando una montagna di soldi con i tamponi antigenici, che sono meno efficaci. I positivi sono decisamente più numerosi rispetto ai numeri ufficiali. Nella seconda ondata si faceva affidamento sui tamponi molecolari, ora si fa affidamento sugli antigenici che offrono risultati meno attendibili. In giro ci sono molti falsi negativi”.

WhatsApp
Telegram

Concorsi PNRR: Corso di preparazione alla prova orale di Eurosofia. iscrizioni ancora aperte. Oggi incontro in diretta per la secondaria