Recovery Plan, professioni: esame di Stato addio, basterà la laurea

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Spunta anche la “riforma delle lauree abilitanti” nel Recovery Plan made in Italy, secondo l’ultima bozza circolata in queste ore, alla vigilia del Consiglio dei ministri chiamato a fare il punto sul testo prima del passaggio in Parlamento.

“La riforma prevede la semplificazione delle procedure per l’abilitazione all’esercizio delle professioni – si legge – rendendo l’esame di laurea coincidente con l’esame di stato, con ciò rendendo semplificando e velocizzando l’accesso al mondo del lavoro da parte dei laureati”.

In particolare, il nuovo modello si applicherebbe alle lauree magistrali a ciclo unico in Odontoiatria, Farmacia, Medicina veterinaria, Psicologia, che quindi conferirebbero l’abilitazione all’esercizio delle professioni, rispettivamente, di odontoiatra, farmacista, veterinario e psicologo.

Inoltre, le lauree professionalizzanti per l’edilizia e il territorio, le tecniche agrarie, alimentari e forestali, le tecniche industriali, abiliterebbero all’esercizio delle professioni di geometra laureato, agrotecnico laureato, perito agrario laureato e di perito industriale laureato.

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