Docenti precari, tempo scaduto: occhi puntati su Bianchi. Si dovrà sbloccare lo stallo sul reclutamento

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Maggio potrebbe essere il mese decisivo per chiudere la questione assunzioni docenti a settembre? Quella sul reclutamento è infatti una delle tante battaglie infinite fra Movimento Cinque Stelle e Lega all’interno della maggioranza. Adesso però il tempo è scaduto e il Ministro Bianchi, che poche settimane fa aveva invitato il Parlamento di “fare una sintesi” sul tema, difficilmente potrà aspettare ancora.

Il numero uno di Viale Trastevere ha però già messo in chiaro che non ci sarà alcuna sanatoria: “Io non voglio sanatorie, parlo chiaro. Ci sono alcuni docenti che hanno già maturato esperienza, chi invece no. Ma dobbiamo arrivare ad una sintesi politica. Tutte le forze politiche si devono esprimereNessuno ha parlato di soluzioni di ripiego. Bisogna dare però risposte chiare

Nei giorni scorsi Orizzonte Scuola ha sentito i pareri di tutte le forze politiche della maggioranza sul tema del reclutamento. Il M5S, per bocca della sottosegretaria all’Istruzione Barbara Floridia, ha spiegato: “Noi vogliamo che nelle scuole vadano i migliori ad insegnare. Ma questi possono essere sia docenti giovani senza esperienza che colleghi che lavorano da tempo. Proprio per andare incontro ai precari abbiamo bandito il concorso straordinario. Il 50% di questi entrerà in ruolo a settembre. A settembre però, come ho condiviso col ministro, devono essere assunti anche i docenti presenti nelle graduatorie da tempo. Vanno esaurite tutte le graduatorie. Nel frattempo facciamo partire il concorso ordinario.”

Floridia (M5S): “Non esiste un modo di assumere qualunque precario a settembre. Meglio partire con tutti i docenti in cattedra, anche i supplenti” [VIDEO INTERVISTA]

E ancora: “Non si può fare un altro concorso straordinario. E anche se si facesse, non si potrebbero assumere a settembre i docenti da quella procedura. Quindi, assumiamo i precari dal concorso straordinario che è quasi concluso, poi anche quelli delle graduatorie e lavoriamo mettere in cattedra anche i docenti a tempo determinato. E dopo vediamo quanti precari restano. A quel punto si decide che percorso far partire. E perchè no? Anche un altro concorso straordinario, se è necessario. Ma con i numeri esatti”.

Fermo sulle posizioni di un concorso per titoli e servizi da inserire all’interno di una riforma sul reclutamento molto più ampia è Mario Pittoni, il senatore responsabile della Lega che ha invece detto: “Si poteva intervenire già lo scorso anno, ma l’allora ministro Azzolina non volle saperne. Secondo lei avremmo avuto gli insegnanti con i concorsi – quello peraltro che il M5s dice anche quest’anno – e non se ne fece nulla. Eppure era il momento giusto, perché c’erano ancora le graduatorie di istituto pronte per essere utilizzate. In un mese avremmo avuto le liste“.

Reclutamento, Pittoni (Lega): “Non ci sarà scontro generazionale. Ma i giovani non possono scavalcare i docenti precari” [VIDEO]

Sul reclutamento, il senatore spiega: “Non c’è alcun motivo di creare uno scontro generazionale. Perchè quelli che attendono da qualche anno sono ex giovani che hanno aspettato il loro turno e ora è giusto siano stabilizzati. I giovani faranno il loro percorso. C’è una forza politica (il M5S – ndr), che dice di puntare sui giovani, ma allo stesso tempo chiede di eliminare quota 100, che serviva proprio a riattivare il ricambio generazionale. Questo va a danno dei ragazzi. Così gli anziani non potranno andare in pensione e i giovani non potranno essere assunti“. E rivela un particolare: “Era già pronto due-tre settimane fa“, il decreto sul reclutamento dei docenti.

Lo stesso decreto che si attende a giorni Francesco Verducci, senatore del Partito democratico: “Mi aspetto nei prossimi giorni un intervento, tramite decreto legge, del ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi per la stabilizzazione dei precari. Ora tocca a lui, ho fiducia. Chiediamo al ministro di portare subito in Parlamento questo provvedimento”.

Verducci (PD): “Riformare al più presto il precariato. Mi aspetto a giorni un decreto legge del ministro Bianchi” [VIDEO INTERVISTA]

“Il precariato, ormai, mortifica la professionalità degli insegnanti e tutto il sistema scolastico, in generale. Necessaria avere un’immediata stabilizzazione dei precari per titoli e servizi con anno abilitante e prova finale. La valorizzazione del servizio è un tema fondamentale. Guai, però, a mettere contro i laureati contro i precari storici”, ha aggiunto Verducci.

Insomma, per dirla come Pino Turi, segretario della Uil Scuola, anch’egli intervistato da Orizzonte Scuola, bisogna che Bianchi prenda una decisione: “La fase transitoria che riguarda i 36 mesi, i docenti che da anni sono in servizio, dovrebbe partire subito. Non c’è niente da selezionare. Si sta giocando politicamente sulla pelle delle persone. Sulla pelle della scuolaBianchi non deve fare l’arbitro. Deve scegliere da che parte stare. Se la riposta sarà negativa partirà la mobilitazione“.

Turi (Uil Scuola): “Sul reclutamento si sta giocando con la pelle delle persone. Bianchi non faccia l’arbitro e prenda una decisione” [VIDEO]

A proposito di sindacati, il Ministero ha convocato le organizzazioni per il 6 maggio: al centro dell’incontro il Patto per l’Istruzione e la Formazione”, annunciato già diverse settimane fa. Sarà l’occasione anche per sapere di più sul tema reclutamento e stabilizzazione dei precari a settembre?

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