Covid, i colori delle regioni: gli ultimi aggiornamenti

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Con il monitoraggio sull’andamento della pandemia da coronavirus atteso per venerdì 7 maggio, la maggior parte dell’Italia dovrebbe rimanere colorata di giallo.

Alle regioni che già si trovano nella fascia a basso rischio potrebbero aggiungersi anche Sicilia, Puglia e Basilicata. La Sardegna va verso una conferma della zona arancione ma chiede una revisione dei dati e il passaggio anticipato in giallo. Rischia di entrare in fascia arancione, invece, la Campania.

Attualmente sono 15 le regioni in zona gialla, 5 quelle in zona arancione e solo una in fascia rossa.

I territori in fascia gialla sono: Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia-Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto, a cui si aggiungono le province autonome di Trento e Bolzano. Le regioni in zona arancione sono Sardegna, Sicilia, Puglia, Basilicata e Calabria. Solo la Valle d’Aosta è in fascia rossa.

Cosa può cambiare da lunedì 10 maggio

Il buon andamento della campagna vaccinale e la diminuzione dei contagi potrebbero portare la Basilicata in giallo da lunedì 10 maggio. Sorvegliata speciale è la Campania. Anche se al momento i livelli si mantengono sotto la soglia d’allerta, i dati evidenziano una possibile tendenza all’aumento dell’occupazione dei posti letti in terapia intensiva e nei ricoveri ordinari. Potrebbe passare, invece, in giallo la Puglia.

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Ordinanza ministeriale 30 aprile 2021 – Valle d’Aosta
Ordinanza ministeriale 30 aprile 2021 – Sardegna

Come si entra nella zona gialla

Sono obbligatori 14 giorni in un livello di rischio o scenario inferiore a quello che ha determinato le misure restrittive. E i parametri da rispettare sono: Rt (l’indice che misura la velocità del contagio) sotto 1 e rischio complessivo basso o moderato. Un indicatore quest’ultimo risultato del calcolo di 21 parametri, dalla comparsa dei nuovi focolai al tasso di occupazione di ospedali e terapie intensive.

Nel Paese nessuna Regione è a rischio alto. Undici Regioni e Province autonome hanno una classificazione di rischio moderato (di cui nessuna ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) e 10 Regioni hanno una classificazione di rischio basso. Tre Regioni (contro 4 della settimana precedente) hanno un Rt puntuale maggiore di uno. Campania e Sicilia hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo 2. Le altre di tipo 1.

Il decreto Covid-19 attualmente in vigore

SCUOLA – Dal 26 aprile e fino alla fine dell’anno scolastico si torna in classe anche nelle scuole superiori (secondarie di secondo grado). La presenza è garantita in zona rossa dal 50% al 75%. In zona gialla e arancione dal 70% al 100%. Per quanto riguarda l’università, dal 26 aprile al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni le attività si svolgono prioritariamente in presenza. Nelle zone rosse si raccomanda di favorire in particolare la presenza degli studenti del primo anno.

GREEN PASS – Dal 26 aprile 2021 sono consentiti gli spostamenti tra le Regioni diverse nelle zone bianca e gialla. Inoltre, alle persone munite della ‘certificazione verde’, sono consentiti gli spostamenti anche tra le Regioni e le Province autonome in zona arancione o zona rossa.

SPOSTAMENTI – Dal 26 aprile al 15 giugno 2021, nella zona gialla, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano potranno portare con sé i minorenni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi. Lo stesso spostamento, con uguali limiti orari e nel numero di persone, è consentito in zona arancione all’interno dello stesso comune. Non sono invece consentiti spostamenti verso altre abitazioni private abitate nella zona rossa.

RISTORANTI E BAR – Dal 26 aprile in zona gialla riaprono i ristoranti a pranzo e a cena, purché all’aperto.

SPETTACOLI – Dal 26 aprile riaprono al pubblico in zona gialla cinema, teatri, sale concerto, live club. È necessario che ci siano posti a sedere preassegnati e una distanza di un metro l’uno dall’altro. La capienza massima consentita è del 50% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto. In relazione all’andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei siti, si potrà autorizzare la presenza anche di un numero maggiore di spettatori all’aperto, nel rispetto delle indicazioni del Cts e delle linee guida.

SPORT – Dal 26 aprile 2021, in zona gialla, nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, dal 15 maggio 2021, sempre in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre.

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