Patto per l’istruzione, Landini (Cgil) e Bombardieri (Uil) soddisfatti. Ma chiedono azioni concrete [VIDEO INTERVISTE]

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E’ stato firmato a Palazzo Chigi il Patto per l’Istruzione fra il Governo e le organizzazioni sindacali che impegna l’esecutivo ad atti concreti che riguardano la scuola. La nostra inviata Elisabetta Tonni ha raccolto le prime battute di Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri, rispettivamente segretari generali della Cgil e Uil. 

Questo Patto per il Paese significa tanti impegni importanti“, dice Landini. “Significa sia investire sulle persone che lavorano all’interno della scuola. Valuteremo le misure del decreto sostegni. C’è un problema che riguarda la riforma complessiva della scuola, come il numero di alunni per classe. E poi bisogna investire  sugli edifici e poi c’è la questione rinnovo contrattuale, sia sulla politica salariale che sulla qualità dell’insegnamento. E sono previsti dei tavoli già nei prossimi giorni“.

Abbiamo messo la cornice di un sistema che ancora deve essere completato. Abbiamo ridato dignità a tutto il personale e tutti gli insegnanti. Sui precari bisogna perfezionare il decreto sostegni. Si ridà dignità agli organi collegiali della scuola. Chiediamo al Ministro di inserire anche la sicurezza sul lavoro come materia all’interno delle scuole“, dice Pierpaolo Bombardieri, della Uil.

Patto per l’Istruzione, c’è la firma: stipendi, reclutamento, formazione docenti e ATA, meno alunni per classe. TESTO [PDF] E INTERVISTE

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