Ritorno a scuola, Giannelli (ANP): “A settembre valutare recuperi per studenti dove sarà necessario. Vaccino ai giovani per stare tranquilli”
Il presidente dell’associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, punta su settembre, sia per quanto riguarda la ripresa delle attività didattiche ed eventuali recuperi formativi, sia per quanto riguarda la sicurezza, con i vaccini che potrebbero essere attivati anche per la fascia 12-15 anni.
Per quanto riguarda la vaccinazione anticovid: “Se la campagna vaccinale proseguirà con l’attuale speditezza e riguarderà anche i ragazzi dai 12 anni in su potremo guardare alla riapertura di settembre con più tranquillità“, ha detto all’Adnkronos il presidente dell’Associazione nazionale presidi, guardando alla ripresa dell’anno scolastico il prossimo settembre.
“Il personale scolastico ha ricevuto ad oggi quasi 1.700.00 dosi di vaccino e quindi possiamo ipotizzare che entro il primo settembre ci sia una totale copertura“, spiega il dirigente scolastico.
A settembre però, tornando in classe, ci si troverà di fronte anche ad altri problemi causati col covid. Dopo mesi di Dad o DDI, sappiamo bene come sarà probabile una situazione difficile dal punto di vista delle lacune formative.
“La pandemia – ricorda Giannelli – ha messo in difficoltà o peggiorato le condizioni di alcune fasce della popolazione scolastica. È proprio lì che bisogna rimediare con maggiore urgenza e precisione“.
Infatti, secondo il numero uno di Anp, “si tratterà poi di valutare con obiettività le carenze formative esistenti ed elaborare, dove necessario, un piano di recupero“.
Intanto però c’è il piano scuola estate che, “grazie all’impegno dei dirigenti – riferisce il presidente Anp –ha visto l’adesione di quasi 6.000 scuole. Questo – conclude – consentirà di intervenire soprattutto sulla relazionalità, sulla socializzazione e sulle attività sportive, aspetti carenti da oltre un anno, e permetterà di iniziare a recuperare il terreno perduto finora“.
