Personale ATA: lavoratori fragili possono svolgere il servizio ancora da casa?

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Dopo numerose proroghe dello Stato di emergenza, quella al 31 luglio corrente anno, potrebbe essere l’ultima, dato il calare dei contagi, dei morti e la campagna di vaccinazione in piena esecuzione. Quali le misure previste per il lavoro agile del personale ATA e i dipendenti fragili.

Consulenze – Smart working – Lavoratori fragili – Emergenza COVID

Un affezionato lettore ci chiede un parere:

Salve, vorrei chiedervi se è possibile, secondo normativa vigente fine stato emergenziale Covid, rimanere in smart working per un assistente amministrativa lavoratrice fragile che attualmente lavora da casa”

Smart working – Definizione

Secondo il Ministero dell’istruzione:

“Il lavoro agile [o smart working] è una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall’assenza di vincoli orari o spaziali e un’organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro; una modalità che aiuta il lavoratore a conciliare i tempi di vita e lavoro e, al contempo, favorire la crescita della sua produttività”

Lavoratori fragili – Chi sono

A fornire la definizione è la Circolare n. 13 del 04-09-2020; lavoratori fragili SARS-CoV-2:

Il concetto di fragilità va dunque individuato in quelle condizioni dello stato di salute del lavoratore/lavoratrice rispetto alle patologie preesistenti che potrebbero determinare, in caso di infezione, un esito più grave o infausto e può evolversi sulla base di nuove conoscenze scientifiche, sia di tipo epidemiologico sia di tipo clinico

La proroga al 31 luglio 2021 dello stato di emergenza

Il decreto legge n. 52 del 22 aprile, contenente “misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19”, proroga lo stato di emergenza fino al 31 luglio 2021. Le misure previste per il lavoro agile del personale ATA vengono pertanto prorogate al 31 luglio.

Lo stato di emergenza può essere dichiarato al verificarsi o nell’imminenza di calamità naturali o eventi connessi all’attività dell’uomo in Italia. Può essere dichiarato anche in caso di gravi eventi all’estero nei quali la protezione civile italiana partecipa direttamente.

Disciplina lavoro agile ATA

Le modalità di lavoro agile per il personale ATA vengono disciplinate dalla nota ministeriale 1934 del 26 ottobre 2020 e dal verbale d’intesa sottoscritto tra ministero e sindacati il 27 novembre scorso.

La nota ministeriale n. 1934 spiega che Dsga e assistenti amministrativi possono svolgere, durante il periodo di quarantena, il lavoro in modalità agile.

Per le altre figure professionali, per le quali la prestazione lavorativa non può essere resa in modalità agile in caso di quarantena – come cuoco, guardarobiere, infermiere, collaboratore scolastico e collaboratore scolastico addetto all’azienda agraria – i dirigenti scolastici, solo in caso di necessità, applicano la normativa vigente in materia di sostituzione del personale assente.

Il verbale d’intesa firmato tra sindacati e Ministero ha previsto, fino al 31 gennaio, data di scadenza dello stato di emergenza poi prorogato al 30 aprile e ancora al 31 luglio, l’accesso al lavoro in modalità agile personale ATA a tempo determinato e indeterminato:

  • in quarantena fiduciaria o isolamento fiduciario, se non in malattia;
  • genitori il cui figlio convivente minore di anni sedici è stato sottoposto a quarantena o isolamento obbligatorio, preventivo o fiduciario o al quale è stata sospesa la didattica in presenza;
  • in possesso di certificazione attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita (lavoratori fragili), nonché i lavoratori in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 104/1992;
  • con figli disabili che necessitino di un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale, ai sensi dell’articolo 39 del decreto-legge18/2020;
  • dichiarati in condizioni di fragilità dal medico competente, secondo le modalità e le indicazioni previste dalla Nota 11 settembre 2020, n. 1585;
  • conviventi di persone immunodepresse.

Verbale di confronto

Risposta al quesito

Salve, vorrei chiedervi se è possibile, secondo normativa vigente fine stato emergenziale Covid, rimanere in smart working per un assistente amministrativa lavoratrice fragile “

Si, è possibile. Naturalmente previo un decreto del Dirigente scolastico, su proposta organizzativa del DSGA, con oggetto “adozione delle modalità di lavoro agile dal proprio domicilio per il personale ATA – Assistenti Amministrativi

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Pubblicato in ATA

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