Pittoni (Lega): “In Europa primi nel calcio ma non nel rispetto delle norme per la stabilizzazione dei precari”
Prende spunto dalla vittoria della nazionale italiana di calcio ai campionati europei per tornare a “bacchettare” lo Stato italiano in merito alla questione precari della scuola. Stiamo parlando del senatore leghista Mario Pittoni, che su Facebook pubblica il suo pensiero.
“Un’Italia sul tetto d’Europa nel calcio, a maggior ragione non può continuare a ignorare – con la complicità di Pd e M5s – due principi dell’Unione Europea che riguardano la scuola: con tre anni di servizio l’insegnante ha diritto a un percorso formativo abilitante; e dopo tre anni a tempo determinato c’è pure il diritto al contratto a tempo indeterminato appena il posto si rende disponibile, come prevede il nostro ddl S. 355“. Lo dichiara il senatore Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega e vicepresidente della commissione Cultura al Senato.
“‘Dimenticare’ tali indicazioni vuol dire rinunciare a strumenti fondamentali nella lotta al precariato cronico, penalizzando soprattutto gli studenti, sempre più spesso costretti ad accontentarsi di supplenti“, conclude il senatore Pittoni.