Vaccino anti Covid, Figliuolo suona la carica: “Dobbiamo vaccinare gli adolescenti, ce la possiamo fare”
Dobbiamo “cominciare le vaccinazioni per tutto il personale che andrà a scuola, soprattutto i ragazzi dai 12 ai 18 anni. Ce la dobbiamo fare, le cose stanno andando”.
Così il generale Francesco Paolo Figliuolo, premiato con la Penna al merito a Susa.
Vaccinare i giovani “è importante per due ragioni: sottraiamo persone che potrebbero comunque ammalarsi e soprattutto blocchiamo la circolazione del virus”.
“Il virus è intelligente, cambia a seconda di quello che noi facciamo e dunque se vogliamo bloccare le mutazioni più contagiose come la variante Delta bisogna avere quante più persone possibile vaccinate. E i giovani – aggiunge Figliuolo – che sono quelli che più socializzano e meno male che è così, sono quelli che possono portare in giro, in maniera asintomatica o poco sintomatica, il virus e magari attaccarlo a frange di popolazione fragile che per motivi sanitari non possono fare il vaccino”.
“C’è ancora un pezzo di strada da fare” ha ribadito Figliuolo ricordando che con il 93% di persone che hanno fatto la prima dose e il 91% che ha completato il ciclo vaccinale “abbiamo messo in sicurezza tutti gli over 80”.