Bianchi: l’86% del personale ha ricevuto la prima dose di vaccino, la scuola ha risposto

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Scuola laica, pubblica, in presenza e in sicurezza, attenzione alle persone, ai temi della professione e del contratto: questi i temi della tavola rotonda che ha visto a confronto, insieme a Pino Turi, il segretario generale Uil, Pierpaolo Bombardieri e il ministro Patrizio Bianchi durante la Festa della UIL Emilia-Romagna.

Domani l’incontro tra Sindacati e il ministro Bianchi: al centro il rinnovo dei contratti, la scuola pubblica in presenza e in sicurezza, il punto su interventi in atto e focus sui dati sui contagi.

Nel corso del dibattito, il Segretario generale UIL Scuola, Pino Turi, ha ribadito al Ministro l’importanza di avere a disposizione i dati dei contagi a scuola: “Li abbiamo richiesti al Governo da tempo e li chiediamo ancora, non vogliamo dati generali ma specifici di ogni singola scuola e provincia“.

L’appuntamento di Cesenatico è stato l’occasione anche per tornare sulle prove Invalsi. “Continuano a lasciarmi perplesso perché c’è un rischio forte di omologazione, di appiattimento” – ha detto Turi ribadendo la sua posizione in merito alle rilevazioni standardizzate.

Dobbiamo ricordarci che siamo la culla della cultura. I nostri giovani quando vanno all’estero eccellono proprio grazie alla nostra formazione culturale. Il nostro modello deve continuare ad essere incentrato sulla solidarietà e non sull’omologazione“.

Il Segretario Generale UIL, Pierpaolo Bombardieri, nel suo intervento ha sottolineato con forza l’importanza della scuola – laica, statale, repubblicana – nella società.

Ha un ruolo fondamentale nella ricostruzione del nostro paese” – ha detto il Segretario generale -. “Insieme al Ministro abbiamo fatto battaglie per rivendicare più attenzione politica ed economica per questo settore. È chiaro però che rimangono ancora dei temi irrisolti su cui vogliamo risposte chiare, penso ai precari, alla sicurezza nelle scuole e al rinnovo contrattuale“.

Il ministro Bianchi, dopo aver sostenuto la necessità della vaccinazione di tutto il personale scolastico ha affermato: “Martedì faremo un confronto tecnico con le organizzazioni sindacali e affronteremo il tema sicurezza che passa inevitabilmente dagli investimenti sulla scuola. Sul fronte vaccini, in Italia l’86% del personale scolastico ha compiuto la somministrazione della prima dose, mentre per quanto riguarda la seconda siamo al 76%. Ritengo che la scuola quindi abbia risposto“.

E poi la questione sicurezza. “La scuola è comunità, è punto di partenza – ha detto Bianchi – tutte le misure per migliorare la sicurezza sul lavoro verranno valutate e discusse

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