Obbligo vaccinale, Pacifico (Anief): “Non si risolvono così i problemi, anzi. Il governo prenda coscienza della situazione” [INTERVISTA]

WhatsApp
Telegram

Si va verso l’obbligo vaccinale per i docenti e gli Ata. Il governo è sempre più deciso e questa soluzione sarà sicuramente all’ordine del giorno nella riunione di oggi tra il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi e le forze sindacali. 

A Orizzonte Scuola interviene il presidente di Anief, Marcello Pacifico: “Introducendo l’obbligo vaccinale non si risolvgono i problemi della scuola che rimangono tanti. Ad esempio sul distanziamento poco o nulla si è fatto. Le classi non possono essere più quelle che abbiamo visto negli scorsi anni, non è tollerabile. Da 40 anni la legge italiana impone uno spazio di 2,80 metri ad alunno, ma la realtà è sotto gli occhi di tutti”.

Poi aggiunge: “Prima di parlare dell’obbligo vaccinale per docenti e studenti, bisognerebbe pensare ai veri problemi della scuola. L’insegnante non è un untore, no alla caccia all’untore. Le scuole non saranno in sicurezza perché Figliuolo vuole tutti i docenti vaccinati. Le scuole continueranno ad essere insicure anche dopo”.

Sull’incontro con il ministro Bianchi afferma: “Entro il 31 luglio chiederemo lo sdoppiamento delle classi, sennò ci sarà la class action più grande della storia repubblicana, chiameremo all’appello anche le famiglie per chiedere di poter ripartire con aule sicure. Ci vuole un impegno concreto da parte del ministro sul dimensionamento, in caso contrario sarebbe una palese violazione del patto della scuola”.

Infine sul reclutamento: “Il Pnrr prevede che entro il 2022 venga varata una riforma per le stabilizzazioni. Questa è l’ultima chiamata, non servono più le buone intenzioni. Chiediamo un doppio canale di reclutamento, questo lo continueremo a dire”.

Docenti e Ata vaccinati entro il 12 settembre o sospesi, il Governo sempre più convinto. Oggi incontro con i sindacati

WhatsApp
Telegram

Abilitazione all’insegnamento 30 CFU. Corsi Abilitanti online attivi! Università Dante Alighieri