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Parliamo di inclusione partendo dagli elefanti, un animale in via di estinzione. Scarica il progetto per la primaria

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La “World Elephant Day” (Giornata mondiale degli elefanti) è stata fondata il 12 agosto del 2012 dalla canadese Patricia Sims e dalla Elephant Reintroduction Foundation of Thailand. Si tratta di un progetto di Sua Maestà la Regina Sirikit dello Stato Thailandia.

Da quel giorno, Patricia Sims ha ininterrottamente ideato e sovrinteso alla Giornata mondiale degli elefanti. Fin dal principio della sua attività di sensibilizzazione Patricia Sims ha fatto sì che più di cento organizzazioni per la tutela degli elefanti, sparse in tutto il mondo, raggiungessero un numero stratosferico di uomini e donne, giovani e adulti, in tutto il mondo. Una grande quantità di partecipanti in tutto il mondo ha manifestato la loro ansia per la difficile condizione degli elefanti attraverso la individuazione della Giornata mondiale degli elefanti, avvalorando che le persone amano gli elefanti e vogliono fare tutto il possibile per soccorrerli.

Gli elefanti sono in pericolo

L’elefante africano della foresta è in grave pericolo, mentre l’elefante della savana africana è in pericolo.

Il numero di elefanti africani delle macchie è diminuito di oltre l’88 percento in un periodo di 32 anni, intanto che la popolazione di elefanti della savana è diminuita di oltre il 61 percento in un periodo di 51 anni, secondo l’IUCN, che valuta i rischi di estinzione globale agli animali del mondo. L’Africa ha attualmente 415.000 elefanti, contando insieme gli elefanti della foresta e della savana.

Dare voce ai problemi che minacciano gli elefanti

La Giornata mondiale degli elefanti è il mezzo attraverso il quale organizzazioni e individui possono raccogliersi per dar voce alle tante e svariate incertezze che minacciano gli elefanti. La sua visione del contatto “neutrale” permette a tutte le associazioni interessate al fenomeno e ai cittadini di guidare campagne sotto le speranze della Giornata mondiale degli elefanti, permettendo a tutti di lavorare congiuntamente per sostenere questo problema mondiale critico che richiede collaborazione oltre i confini e le linee politiche. Questa voce complessiva, importante e comune dona a cittadini, decisori politici, politici e governi un modo per realizzare e dare un forte supporto alle soluzioni di mantenimento che restituiranno al mondo uno spazio sereno per gli elefanti, la fauna selvatica e l’habitat che le generazioni future potranno amare.

Un appello rivolto alle persone per sostenere le organizzazioni che stanno lavorando per fermare il bracconaggio illegale

La Giornata mondiale degli elefanti è un invito diretto agli individui per dare sostegno alle organizzazioni che stanno operando per arrestare il bracconaggio illegale e la compravendita di avorio di elefante e altri prodotti provenienti dalla fauna selvatica, difendere l’habitat degli elefanti selvatici e dare santuari e habitat diversi affinché gli elefanti addomesticati possano avere vita libera.

A proposito di Società mondiale degli elefanti

La Società mondiale degli elefanti è stata creata nel novembre dell’anno 2015 come organizzazione pubblica nata per la beneficenza e senza alcuno scopo di lucro. Come già detto, è stata pensata e poi ha avuto luce per assistere e sostenere fattivamente la campagna annuale della Giornata mondiale degli elefanti. Patricia Sims è, attualmente, il suo presidente e anche, cosa più importante per la giornata, direttore esecutivo. In prospettiva della campagna annuale della Giornata mondiale degli elefanti, la World Elephant Society produce e propaga al mondo notizie educative attinenti al mantenimento degli elefanti in tutto il mondo. Queste notizie sono fornite al pubblico gratis attraverso un’ampia varietà di piattaforme multimediali, guide per gli insegnanti per i curricula educativi e distribuite tramite il sito Web dell’organizzazione. La visione della World Elephant Society è quella di ingrandire ogni anno questo impegno formativo ed educativo, rendendolo una pietra miliare dell’organizzazione.

La missione educativa in un’UdA inclusiva

La missione educativa di questa giornata, nel mondo e in maniera particolare nell’Italia della pandemia che ha dimenticato il gusto dell’esplorazione e del metodo scientifico, è connettere le persone alla natura attraverso esperienze di apprendimento uniche che coinvolgono le loro menti, toccano i loro cuori e li spingono ad abbracciare una gestione responsabile della terra.

Nell’UDA inclusiva “Tutti diversi, tutti uguali”, realizzata per le classi Classi 2A , 2B, 2 C dell’Istituto Comprensivo Monte Argentario-Giglio di Porto Santo Stefano (Grosseto) diretto, con grande competenza, dal dirigente scolastico dott.ssa Rosa Tantulli. Scrivono correttamente i docenti nell’introduzione all’UdA “Siamo partiti dalla lettura, in classe, del libro illustrato «Elmer». Ad essa sono seguiti una serie di attività e lavori che hanno toccato la maggior parte delle discipline scolastiche”. Elmer è l’elefante

Papa Francesco e la scomparsa di specie vegetali e animali

“Ogni anno scompaiono migliaia di specie vegetali e animali che non potremo più conoscere, che i nostri figli non potranno vedere, perse per sempre. La stragrande maggioranza si estingue per ragioni che hanno a che fare con qualche attività umana. Per causa nostra, migliaia di specie non daranno gloria a Dio con la loro esistenza né potranno comunicarci il proprio messaggio. Non ne abbiamo il diritto” scrive Papa Francesco dell’Enciclica Laudato sì.

“Per causa nostra – si legge infine nell’Enciclica Laudato sì – migliaia di specie non daranno gloria a Dio con la loro esistenza né potranno comunicarci il proprio messaggio. Non ne abbiamo il diritto”.

Giornata Elefante  UDA Primaria

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Concorsi PNRR: Corso di preparazione alla prova orale di Eurosofia. iscrizioni ancora aperte. Oggi incontro in diretta per la secondaria