Errori incarichi GPS, cronaca di un disastro annunciato: Anief rompe gli indugi e avvia procedure per i ricorsi

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Anief – Dopo le tante segnalazioni alle Amministrazioni provinciali/regionali, dopo aver dato specifiche indicazioni anche durante gli incontri con il Ministero dell’Istruzione in cui il nostro sindacato aveva rilevato già tante, troppe criticità nella gestione informatizzata delle nomine e aveva esternato forti perplessità che un sistema così complesso come il conferimento degli incarichi a tempo determinato potesse davvero essere gestito da un algoritmo ancora non testato e approntato alla bell’e meglio a pochissimi giorni dalla procedura informatizzata, Anief rompe gli indugi e avvia specifiche azioni legali in preadesione gratuita per tutelare il personale precario o appena nominato in ruolo da GPS che si è ritrovato preso in giro dall’algoritmo impazzito con sedi attribuite senza alcun rispetto del criterio del merito o GPS ancora non corrette che a 6 giorni dal 1° settembre stanno danneggiando candidati che avrebbero dovuto già ottenere la nomina ex art. 59, comma 4, DL 73/21.

“Abbiamo segnalato al Ministero una serie di criticità e di veri e propri errori presenti nella procedura informatizzata – spiega Marcello Pacifico – e anche a livello periferico il nostro sindacato in ogni regione e provincia non ha fatto altro che rilevare errori, punteggi sbagliati, conferimento degli incarichi che confliggevano non solo con la normativa vigente, ma anche con le procedure già avviate in altre regioni o nella provincia accanto e abbiamo chiesto il rifacimento delle operazioni che in alcune province sono effettivamente state annullate. Ogni provincia, però, si è trovata a gestire il problema di un algoritmo che non seguiva e non segue ancora adesso la normativa e – laddove sono riuscite – le Amministrazioni hanno corretto manualmente le nomine, non è così che doveva andare e noi lo avevamo detto: è un disastro annunciato, purtroppo. Questo, però, non è accettabile e ancora oggi gli errori sono troppi e troppi sono i docenti che rivendicano la nomina non assegnata o anche solo una sede migliore cui hanno tutto il diritto e addirittura ancora si segnalano errori nei punteggi GPS. Dunque abbiamo pazientato anche troppo, i diritti dei precari come sempre sono stati calpestati e la misura è colma: avvieremo le azioni legali e saremo noi come sempre a far intervenire i Giudici laddove l’Amministrazione si rivela sorda a giuste rivendicazioni!”.

Già perché in questi giorni regioni e province si sono dovute confrontare con un sistema informatizzato che non faceva quello che aveva promesso o meglio quello che doveva fare applicando la normativa: nomine su posti di sostegno assegnate prima alle graduatorie incrociate invece che alle GPS Sostegno, precedenze di Legge 104/92 riconosciute a candidati a prescindere dalla tipologia di contratto cui avrebbero effettivamente avuto accesso e poi accantonamenti illegittimi di posti per i concorsi effettuati non sulla provincia ma su sede specifica che ha svantaggiato in nominati ex art. 59, comma 4 da GPS che ben avrebbero avuto diritto a scegliere tra tutte le sedi vacanti e disponibili nella provincia. “Tutto questo per l’impostazione sbagliata dell’algoritmo – continua il presidente Anief – corretta manualmente in alcune province ma ancora esistenti in altre, come in Liguria in cui la nostra referente ci segnala quest’assurda procedura di accantonamento su sede per i concorsi che è assolutamente non rispettosa della normativa e per sopperire a cosa? Al fatto che il sistema non permetteva alle amministrazioni di inserire due dati distinti: tutte le sedi disponibili e il numero delle nomine da conferire! Inaccettabile! Non si gioca con la vita lavorativa dei precari e anche la sede assegnata ha la sua fondamentale importanza visto che poi lo stesso Ministero confermerà quei docenti per tre anni su quella sede, avviare le procedure di ricorso in questo caso è d’obbligo”.

Ma gli errori proseguono anche a causa della procedura informatizzata per gli elenchi aggiuntivi che doveva “recuperare” in punteggi di titoli e servizi già dichiarati nel 2020 per chi si inseriva negli Elenchi aggiuntivi nel 2021, “Anche qui, il sistema non ha funzionato, è stato poi corretto ma ancora oggi ad esempio docenti inseriti con punteggi errati in GPS non sono proprio stati individuati per la nomina ex art 59, comma 4 o mai inseriti pur avendo i requisiti e prodotto domanda per entrare in elenco aggiuntivo o con sede assegnata di molto più svantaggiosa a causa del punteggio errato e le segnalazioni continue effettuate al momento non hanno generato le correzioni richieste. Sappiamo, ad esempio, che l’ATP di Roma ancora non ha pubblicato le supplenze perché attendeva la correzione del sistema da parte degli informatici, ma pubblicheranno nelle prossime ore e come possono conferire le supplenze usando tutte le sedi se ci sono decine di docenti che con il punteggio corretto avrebbero ottenuto la nomina in ruolo da GPS anche in quella provincia e in questo momento non sono neanche destinatari di una supplenza? Anche qui le Amministrazioni sono state messe di fronte all’urgenza di effettuare procedure senza gli strumenti adeguati e un sistema malfunzionante, ma non possono più pagare i precari per questo, dunque anche per loro avvieremo specifiche azioni legali”.

Queste le azioni legali al momento attive sul nostro sito con preadesione gratuita e possibilità di scaricare, al completamento della procedura di adesione, la diffida da inviare alle Amministrazioni per poi avviare entro 10 giorni l’azione legale specifica in caso di silenzio/diniego dell’Amministrazione:

1- GPS – Preadesione Ricorso errato punteggio Elenchi aggiuntivi GPS e recupero NOMINA in ruolo ex art 59, comma 4

2 – GPS – Preadesione Ricorso MANCATO INSERIMENTO Elenchi aggiuntivi GPS e recupero NOMINA in ruolo ex art 59, comma 4

3 – GPS – Ricorso errato punteggio Elenchi aggiuntivi GPS e recupero SEDE migliore NOMINATI in ruolo ex art 59, comma 4

4 – GPS – Preadesione Ricorso recupero SEDE migliore su TUTTE le disponibilità NOMINATI in ruolo ex art 59, comma 4

5 – GPS – Preadesione Ricorso errore algoritmo precedenze 104/92 e recupero SEDE migliore

6 – GPS – Preadesione Ricorso errore algoritmo SUPPLENZA SOSTEGNO e recupero SEDE migliore

Preaderendo gratuitamente al ricorso di proprio interesse, si potrà scaricare la specifica diffida da inviare all’ATP e all’USR di riferimento per poi avviare l’azione legale in caso di silenzio/diniego.

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