Green pass scuola, Ata senza certificazione: “Non me ne vado, ho il diritto a lavorare”. Interviene la Polizia
Altro caso che riguarda il green pass e la sua applicazione a scuola. Secondo quanto segnala Il Giornale, in una scuola di Imperia una collaboratrice scoalstica, sprovvista di certificazione, ha cercato di entrare a scuola, malgrado l’invito a restare fuori. Una volta dentro non vuole più uscire e alla fine il personale scolastico è costretto a chiamare la polizia, che interviene con una pattuglia.
“Ho timbrato, ma non ho il green pass – afferma la dipendente -. Non l’ho fatto perché è anticostituzionale e il costo lo deve rimborsare Stato. Chi viene a lavorare non può anticipare queste cifre, ogni due giorni, se pensa di non vaccinarsi“.
“Una persona dev’essere libera di fare ciò che vuole – aggiunge – lo afferma la Costituzione. Io non me ne vado da qui, questo è il mio posto di lavoro e ne ho diritto come tutti i gli italiani. Ho una dignità e il diritto di lavorare, perché dovrei andare via? Altri la pensano come me, ma non hanno il coraggio di comportarsi allo stesso modo”. Gli agenti sono riusciti a convincere la donna ad allontanarsi dalla scuola, anche se la stessa ha annunciato che si ripresenterà di nuovo a scuola.
Che si tratti di una vicenda difficile da gestire, soprattutto dal lato umano, lo fa presente anche il dirigente scolastico: “Purtroppo si tratta di un episodio spiacevole a livello umano. Ho perso più di un’ora a convincere la signora ad accettare un provvedimento che è dovuto dalla legge. Le ho anche detto che poteva presentare le proprie rimostranze davanti alla sedi opportune o al giudice del lavoro, ma evitiamo queste sceneggiate davanti ai ragazzi, che sono un cattivo esempio educativo”.