Argomenti Didattica

Tutti gli argomenti

Insegnare la “Pace” a scuola, una unità di apprendimento interdisciplinare per secondaria di I grado

WhatsApp
Telegram

La Giornata internazionale della pace (o Giornata mondiale della pace) celebrata ogni anno il 21 settembre è dedicata al rafforzamento degli ideali di pace, sia all’interno che tra tutte le nazioni e i popoli. In un momento in cui la guerra e la violenza spesso monopolizzano i nostri cicli di notizie, la Giornata internazionale della pace è una stimolante promemoria di ciò che possiamo creare insieme. La pace. Diamogli una possibilità! Specialmente nelle nostre scuole.

Quand’è la giornata internazionale della pace 2021?

Il 21 settembre si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale della pace.

Storia della giornata internazionale della pace

Nel 1981, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il terzo martedì di settembre Giornata Internazionale della Pace. Questo giorno ha coinciso con il giorno di apertura delle sessioni annuali dell’Assemblea Generale. Lo scopo della giornata era e rimane quello di rafforzare gli ideali di pace in tutto il mondo.

Due decenni dopo aver stabilito questo giorno di osservanza, nel 2001, l’assemblea ha spostato la data da osservare ogni anno al 21 settembre. Quindi, a partire dal 2002, il 21 settembre segna non solo un momento per discutere come promuovere e mantenere la pace tra tutti i popoli, ma anche un periodo di 24 ore di cessate il fuoco globale e non violenza per i gruppi in combattimento attivo.

La pace è possibile

La pace è possibile. Nel corso della storia, la maggior parte delle società ha vissuto in pace per la maggior parte del tempo. Oggi abbiamo molte meno probabilità di morire in guerra rispetto ai nostri genitori o nonni. Dall’istituzione delle Nazioni Unite e dalla creazione della Carta delle Nazioni Unite, i governi sono obbligati a non usare la forza contro altri a meno che non agiscano per legittima difesa o non siano stati autorizzati dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a procedere.

La vita è migliore in un mondo in cui esiste la pace

La vita è migliore in un mondo in cui esiste la pace e, oggi, guardiamo a coloro che sono stati operatori di pace e operatori di pace per imparare cosa possiamo fare ciascuno individualmente per rendere il mondo un luogo più pacifico.

Cronologia della giornata internazionale della pace

989 e 1027 d.C. – I primi movimenti per la pace conosciuti

I primi movimenti per la pace registrati furono la Pace di Dio (989 d.C.) e la Tregua di Dio (1027 d.C.) nati dal desiderio di frenare la violenza limitando i giorni e gli orari in cui la nobiltà poteva praticare la violenza.

1901 – Premio Nobel per la pace assegnato

Il primo premio Nobel per la pace fu assegnato nel 1901 “a colui che avrà svolto il maggior o il miglior lavoro per la fraternità tra le nazioni, per l’abolizione o la riduzione degli eserciti permanenti e per lo svolgimento e la promozione di congressi di pace”.

1969 – Un letto per la pace

John Lennon e Yoko Ono hanno trascorso 8 giorni a letto per promuovere la pace nel mondo; la canzone Give Peace a Chance è stata registrata durante questo periodo di otto giorni.

2008n- La tranquilla Islanda

L’Islanda è stata classificata come il paese più pacifico del mondo nel 2008, secondo il Global Peace Index, e ancora oggi detiene questo titolo.

Tradizioni del giorno

È più importante che mai oggi promuovere la pace e l’apertura mentale per l’accettazione attraverso il genere, la razza e i territori. Individui e organizzazioni di tutto il mondo partecipano ad attività e ospitano eventi incentrati su un tema prestabilito per l’anno. Le attività variano da eventi privati ​​a cerimonie pubbliche, festival e concerti che inviano un messaggio di pace a un vasto pubblico.

Anche le scuole dovrebbero organizzare mostre d’arte e lezioni per gli studenti per discutere come le diverse culture celebrano la pace e per conoscere i conflitti e le guerre nella storia in modo che gli errori non si ripetano. A livello individuale, le persone prendono parte ad attività come piantare alberi o liberare animali in gabbia, poiché ogni piccolo atto aiuta a diffondere il messaggio di pace e amore.

Dai numeri

13,6 trilioni di dollari: il costo economico della violenza nel 2019.

9.800 – il numero di siti web terroristici contenenti materiale violento entro settembre 2015.

13% – la percentuale di negoziatori donne tra il 1992 e il 2020.

6% – la percentuale di donne firmatarie nei principali processi di pace in tutto il mondo tra il 1992 e il 2020.

11% – la percentuale di accordi di cessate il fuoco tra il 2015 e il 2020, che includevano disposizioni di genere.

15,9 milioni : il numero stimato di persone nella popolazione dello Yemen colpite dalla peggiore crisi alimentare del mondo.

135 milioni: il numero di persone che nel 2020 vivono con la fame acuta.

60% – la percentuale di persone colpite da fame acuta che vivono nei paesi in conflitto.

88 – il numero di paesi che avevano piani d’azione nazionali su donne, pace e sicurezza entro ottobre 2020.

417 – il numero di misure politiche adottate dai governi nazionali in risposta alla crisi COVID-19.

408 milioni – il numero stimato di giovani che vivono in aree di conflitto armato nel 2020.

Domande frequenti sulla giornata internazionale della pace

Perché si celebra la Giornata Internazionale della Pace?

Celebriamo per riconoscere gli sforzi di coloro che hanno e continuano a lavorare duramente per porre fine ai conflitti e promuovere la pace.

Chi ha creato la Giornata Internazionale della Pace?

Le Nazioni Unite hanno creato la Giornata Internazionale della Pace per creare consapevolezza e promuovere gli ideali di pace.

Come celebriamo la Giornata della Pace?

Festeggia come ritieni opportuno, purché sia ​​pacifico! C’è un minuto di silenzio a mezzogiorno che crea un’“onda di pace” in tutto il pianeta, osservare che questo è un buon inizio.

Come osservare la giornata internazionale della pace?

Osserva il “Minuto di silenzio” globale

Nel 1984, l’Organizzazione non governativa (ONG) Pathways to Peace ha inaugurato il Minute of Silence. A mezzogiorno in ogni fuso orario, questa osservanza del silenzio crea un’“ondata di pace” in tutto il mondo. Individui, organizzazioni, comunità e nazioni sono invitati a partecipare a questo atto condiviso e pratico di costruzione della pace.

Organizza una festa per la pace globale

Riunisci le persone con un potluck “globale”, incoraggiando i tuoi amici e vicini a condividere un piatto unico di vari paesi o culture. Spezzare il pane insieme è uno dei modi più antichi ma più efficaci per portare la pace nella tua vita. Le discussioni interreligiose e interculturali possono rendere la serata ancora più ricca.

Promuovere la pace attraverso l’istruzione

Lascia che la pace inizi a casa con te e la tua famiglia. Insegna ai tuoi figli concetti chiave che promuovono la pace come la risoluzione dei conflitti, il dialogo pacifico, la costruzione del consenso e la scelta della non violenza.

5 fattori che promuovono una cultura di pace

Cerca di capire

In tutto il mondo, siamo più simili che diversi; cerca un terreno comune, comprendi e valorizza le differenze che trovi nelle persone che incontri e nelle culture che vivi diverse dalla tua.

Promuovere la stabilità economica e sociale

L’eliminazione della povertà, dell’insicurezza alimentare e dell’ingiustizia sociale porta a una cultura di pace più forte perché rimuove le cause comuni di disordini e violenze.

Rispetta tutti i diritti umani

Al centro delle relazioni pacifiche c’è la convinzione che tutti gli esseri umani siano preziosi – nessun gruppo è migliore di un altro; vedi come puoi contribuire a questa comprensione nella tua sfera di influenza.

Promuovere l’uguaglianza

Sostenere la promozione delle donne nella società attraverso iniziative politiche ed economiche; opporsi attivamente alla violenza contro le donne e le ragazze nella vostra comunità e promuovere l’eliminazione delle discriminazioni sul posto di lavoro.

Scegli i principi democratici

Incoraggia la partecipazione democratica di tutti i popoli della tua comunità in modo che ogni voce sia ascoltata nel processo decisionale civico e la corruzione nella leadership e nelle operazioni politiche sia eliminata.

Perché è importante la giornata internazionale della pace

Ci unisce gli uni agli altri

Le nazioni e le comunità di tutto il mondo lottano contro la povertà e le malattie, l’istruzione e l’assistenza sanitaria. La Giornata Internazionale della Pace ci ricorda che, indipendentemente da dove veniamo o da quali lingue parliamo, siamo più simili che diversi.

Ci ricorda di credere in qualcosa di più grande di noi stessi

Possiamo farci prendere dalla quotidianità del lavoro e della famiglia. Ma a volte è salutare riflettere su come le comunità e le nazioni hanno bisogno di uscire dalle nostre zone di comfort. Possiamo avere pace quando facciamo uno sforzo per vedere la prospettiva di qualcun altro o, in altre parole, per “camminare un miglio nei loro panni”.

Dimostra che piccole azioni possono avere grandi impatti

Tutti noi possiamo contribuire alla cultura mondiale della pace attraverso l’educazione e il rispetto per gli altri. Se ognuno di noi facesse una piccola cosa per portare la pace, anche ogni settimana, pensa all’impatto globale che questo avrebbe!

Un’UdA per la pace per alunni della Secondaria di primo grado

Nessuna scuola dovrebbe rimanere, per questa data fondamentale, priva di attività e di momenti di riflessione profonda sul valore della pace. L’Unità di apprendimento pluridisciplinare che vi proponiamo si intitola “Pace e Nonviolenza” ed è stata pensata e realizzata per gli alunni delle classi prime, seconde, terze della Scuola di Istruzione Secondaria di 1° grado ““De Zerbi-Milone” di Palmi diretto con magistrale competenza dalla Prof.ssa Marina Militano. L’elaborazione è della professoressa Silvana Lupo per il Dipartimento Area linguistico -artistico- espressiva.

UDA pace – secondaria di primo grado

WhatsApp
Telegram

Eurosofia: un nuovo corso intensivo a cura della Dott.ssa Evelina Chiocca: “Il documento del 15 maggio, l’esame di Stato e le prove equipollenti”