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“Di nuovo insieme”, una UdA con peer-Tutoring tra gli studenti della Primaria

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Oltre ai guadagni a livello scolastico, alcuni studi hanno mostrato un miglioramento sociale attraverso l’utilizzo del peer-tutoring, in quanto i tutor tra pari hanno acquisito e sono cresciuti in abilità sociali e di vita desiderabili dalla loro esperienza con il tutoraggio. Il tutoraggio richiede puntualità; i tutor devono essere puntuali per le loro sessioni e i loro appuntamenti con i loro tutees, il che li fa rispettare il tempo e sviluppare capacità di gestione del tempo. I tutor imparano anche a bilanciare tra il tempo trascorso a studiare e il tempo impiegato nella preparazione per il tutoraggio e il tutoraggio stesso.

I tutor tra pari imparano anche le capacità di risoluzione dei problemi

I tutor tra pari imparano anche le capacità di risoluzione dei problemi; incontrano diverse aree di difficoltà quando affrontano le diverse personalità e le questioni problematiche degli studenti, il che richiede loro di essere sempre vigili per fornire un aiuto pratico e sistematico agli studenti. Eggers ha affermato che le capacità di risoluzione dei problemi si sono espanse con i suoi studenti che si sono offerti volontari per lavorare come tutor tra pari mentre tentavano di trovare modi alternativi per i loro coetanei al fine di aiutarli a comprendere i problemi e i concetti matematici. Inoltre, Beasley ha scoperto che i suoi studenti hanno sviluppato efficaci capacità di comunicazione e ascolto dall’essere coinvolti in un programma di tutoraggio tra pari.

Socialmente, i tutor tra pari diventano popolari tra i loro coetanei

Socialmente, i tutor tra pari diventano popolari tra i loro coetanei e hanno la possibilità di sviluppare amicizie continue e costruire relazioni positive con molti altri studenti. A sostegno di quest’ultima proposizione, Boudouris ha notato che si è formato un legame speciale tra i partner. Inoltre, nel suo tentativo di far luce sui guadagni sociali dei tutor tra pari, Colvin ha indicato che l’esperienza di tutoraggio tra pari ha influenzato positivamente le relazioni interpersonali dei “mentori” con i loro tutees. Un senso di essere utile e desiderato nella vita del campus si è sviluppato nei tutor, che ha garantito loro sentimenti positivi di conforto e soddisfazione a scuola. Tuttavia, Colvin ha notato che questa interazione non avviene sempre senza intoppi e che i tutor spesso trascorrono una quantità eccessiva di tempo impegnati nella gestione delle impressioni.

Inoltre, ha affermato che il rapporto tutor / studente può essere pieno di incomprensioni e lotte di potere.

I vantaggi personali del peer-tutoring

Il tutoraggio offre ai tutor tra pari l’opportunità di affinare le loro personalità; i tutor fungono da ponte tra insegnanti e studenti, il che li rende aperti all’esperienza sia del primo che del secondo partito. Acquisiscono fiducia e autoefficacia mentre si immergono nell’esperienza del tutoraggio tra pari. Eggers ha concluso dal suo esperimento di successo di tutoraggio tra pari e programma di raggruppamento di età incrociata che “Sia i tutor che gli studenti crescono nell’autostima”. Tuttavia, altri ricercatori come Landrum e Chastain hanno scoperto che “indipendentemente dall’essere tutor o dall’essere il tutor, c’è un piccolo o nessun effetto sull’autostima”, che contraddice i risultati degli ex ricercatori.

Socialmente, i tutor tra pari diventano popolari tra i loro coetanei

Un altro vantaggio per i tutor tra pari è il contatto diretto tra loro e gli insegnanti, che li addestra ad essere fiduciosi e competenti per il compito. Beasley ha dichiarato che i suoi studenti hanno trovato l’esperienza di tutoraggio stimolante ma motivante. Secondo i risultati di Colvin, i tutor tra pari erano vicini a notare e riconoscere le lotte degli studenti a scuola, il che li ha ispirati con intuizioni per valutare e valutare le proprie competenze e capacità. Interagendo con i loro tutees e rispondendo alle loro varie esigenze, i tutor tra pari hanno finito per padroneggiare altre buone qualità e virtù come la responsabilità e la pazienza: “Attraverso il mentoring tra pari, i tutor sono diventati consapevoli dei loro attributi personali in via di sviluppo”.

L’efficacia dei programmi di tutoraggio tra pari è stata riportata anche nelle case

L’efficacia dei programmi di tutoraggio tra pari è stata riportata anche nelle case; i tutor in diversi studi hanno ammesso di aver sviluppato più pazienza e atteggiamento positivo, non solo quando lavorano con gli altri, ma anche quando lavorano da soli. Johns e Kolko hanno citato uno studio condotto nel 1997 da tre ricercatori: Sawyer, Pinciaro e Bedwell, che hanno concluso dal loro esperimento che “la partecipazione a un programma di mentoring tra pari può essere un compito di sviluppo che sfida i modi in cui la competenza intellettuale, le relazioni interpersonali, il senso dello scopo e l’identità personale sono percepiti dal mentore”. I tutor tra pari, di conseguenza, hanno maggiori probabilità di sviluppare capacità di leadership ed essere una fonte di influenza sui loro tutees. In molti casi, i tutor sono stati scoperti come i modelli di ruolo per i loro tutees.

Una unità di apprendimento con peer tutoring

Di pregio l’Unità di Apprendimento progettata dai bravissimi docenti dell’istituto Comprensivo Statale Infanzia – Primaria – Secondaria I Grado Autonomia 84 di Lanzara dal titolo “Di nuovo insieme !!!” destinata agli alunni di una classe Seconda attraverso la quale si intende procedere, utilizzando il peer tutoring, ad una breve ricognizione di contenuti e abilità acquisite nel precedente anno scolastico e conoscenza dei nuovi compagni.

Discipline coinvolte: arte, italiano, storia, geografia, matematica, scienze, inglese, religione, tecnologia, musica, sport. L’UdA è realizzata dall’equipe coordinata dalla docente Califano Deborah e composta da Nunzia Filomena Rescigno, Claps Concetta e Esposito Anna.

UdA peer tutoring

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