Riforma pensioni e lavori gravosi: categorie e requisiti. Sì per insegnanti infanzia, no per primaria e secondaria

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Allargare il numero dei cosiddetti lavori gravosi per la psiche e per il fisico, per stabilire chi possa andare prima in pensione.

Tra queste nuove attività che entrano nella categoria definita “gravosa”, non rientrano, però, i collaboratori scolastici e gli insegnanti di scuola primaria (che erano stati inseriti nella precedente lista). Restano fuori, se la platea sarà allargata, anche i docenti delle secondarie di I e II grado.

La lista dei lavori gravosi è stata stilata in base ai criteri Inail che applicano ai mestieri del mansionario Istat tre indici: frequenza degli infortuni rispetto alla media, numero di giornate medie di assenza per infortunio, numero di giornate medie di assenza per malattia.

Pensione anticipata e lavori gravosi, cancellati dall’elenco insegnanti della primaria e collaboratori scolastici

Chi accede oggi all’Ape sociale

L’Ape sociale è entrata in funzione il 1° maggio 2017 ed è stata prorogata più volte. L’ultimo prolungamento è scattato con la legge di bilancio approvata alla fine dello scorso anno e si esaurirà il 31 dicembre 2021.

L’anticipo pensionistico può essere richiesto dai disoccupati senza più strumenti di sostegno e dai caregiver famigliari con almeno 63 anni d’età e 30 di contribuzione. Per i lavoratori impegnati in attività gravose il requisito contributivo sale a 36 anni.

Attualmente possono richiedere l’Anticipo pensionistico sociale, con oneri interamente a carico dello Stato, i disoccupati non più “coperti” da strumenti di sostegno al reddito dopo il licenziamento, gli invalidi civili con una riduzione della capacità lavorativa di almeno il 74%, i “caregiver famigliari” in particolari condizioni e i lavoratori dipendenti che rientrano in 15 attività considerate particolarmente usuranti o pericolose.

L’importo dell’assegno non può superare i 1.500 euro mensili.

L’attuale elenco di attività gravose

Rientrano nelle categorie di attività gravose, come già scritto, gli insegnanti della scuola dell’infanzia:

  1. operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici;
  2. conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni; conciatori di pelli e di pellicce;
  3. conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante;
  4. conduttori di mezzi pesanti e camion; personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni;
  5. addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza;
  6. insegnanti della scuola dell’infanzia e educatori degli asili nido;
  7. facchini, addetti allo spostamento merci e assimilati;
  8. personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia.
  9. gli operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti;
  10. gli operai dell’agricoltura, della zootecnia e della pesca;
  11. i pescatori della pesca costiera, in acque interne, in alto mare, dipendenti o soci di cooperative;
  12. i lavoratori del settore siderurgico di prima e seconda fusione e lavoratori del vetro addetti a lavori ad alte temperature non già ricompresi nella normativa del decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67;
  13. i marittimi imbarcati a bordo e personale viaggiante dei trasporti marini e in acque interne.

I nuovi inserimenti

Più nel dettaglio, così come segnala il Corriere della Sera, ecco chi dovrebbe entrare tra le nuove professioni considerate gravose:

  1. Conduttori di impianti e macchinari per l’estrazione e il primo trattamento dei minerali/Conduttori di impianti per la trasformazione dei minerali;
  2. Fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica e professioni assimilate;
  3. Vasai, soffiatori e formatori di vetrerie e professioni assimilate ;
  4. Fabbri ferrai costruttori di utensili ed assimilati;
  5. Personale non qualificato nella manifattura;
  6. Attrezzisti, operai e artigiani del trattamento del legno ed assimilati;
  7. Operai forestali specializzati;
  8. Conduttori di impianti per la trasformazione del legno e la fabbricazione della carta;
  9. Conduttori di macchine agricole;
  10. Conduttori di macchinari per tipografia e stampa su carta e cartone;
  11. Meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili (esclusi gli addetti alle linee di montaggio industriale);
  12. Conduttori di macchinari per la fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche;
  13. Artigiani ed operai specializzati delle lavorazioni alimentari;
  14. Operatori della cura estetica;
  15. Artigiani ed operai specializzati del tessile e dell’abbigliamento;
  16. Operai addetti a macchine automatiche e semiautomatiche per lavorazioni metalliche e per prodotti minerali/Operai addetti a macchinari in impianti per la produzione in serie di articoli in legno;
  17. Artigiani ed operai specializzati della meccanica di precisione su metalli e materiali assimilati;
  18. Operatori di macchinari e di impianti per la raffinazione del gas e dei prodotti petroliferi, per la chimica di base e la chimica fine e per la fabbricazione di prodotti derivati dalla chimica;
  19. Artigiani delle lavorazioni artistiche del legno, del tessuto e del cuoio e dei materiali assimilati/Artigiani ed operai specializzati dell’industria dello spettacolo;
  20. Artigiani e operai specializzati dell’’installazione e della manutenzione di attrezzature elettriche ed elettroniche;
  21. Operai addetti all’assemblaggio di prodotti industriali;
  22. Conduttori di impianti per la produzione di energia termica e di vapore, per il recupero dei rifiuti e per il trattamento e la distribuzione delle acque;
  23. Operai dei rivestimenti metallici, della galvanoplastica e per la fabbricazione di prodotti fotografici;
  24. Operai addetti a macchine confezionatrici di prodotti industriali;
  25. Operai addetti a macchinari fissi nell’agricoltura e nella prima trasformazione dei prodotti agricoli/Operai addetti a macchinari fissi per l’industria alimentare;
  26. Artigiani ed operai specializzati delle attività poligrafiche;
  27. Operai addetti a macchinari dell’industria tessile, delle confezioni ed assimilati; Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali Professioni inserite perché attinenti alle attuali 15 categorie di gravosi;
  28. Portantini e professioni assimilate;
  29. Addetti alla gestione dei magazzini e professioni assimilate.

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